5,6% 26 giugno - In Portogallo il punto sull'inflazione in Occidente

I governatori del mondo occidentale si ritrovano da oggi a giovedì in Portogallo, a Sintra, per il Forum annuale della Bce che ha per titolo "Stabilizzazione macroeconomica in un contesto di inflazione volatile". Ad aprire gli interventi è Christine Lagarde numero uno della Banca centrale europea. Poi mercoledì interverranno i vertici di Fed, BoE e BoJ. Al centro della quattro giorni l'inflazione che tanti grattacapi sta dando ai governatori. Con ogni probabilità da Sintra uscirà un messaggio all'unisono: avanti con i rialzi dei tassi fin che la corsa dei prezzi non calerà a tassi più consoni. Quindi a luglio non solo la Bce ma anche la Fed aumenteranno il costo del denaro. Con nuovi effetti su mutui e prestiti di imprese e soprattutto famiglie. Il giorno dopo il supervertice, arriverà il dato sull'inflazione nell'eurozona: gli analisti si attendono un'ulteriore frenata, pronosticando un 5,6% rispetto al 6,1% di un mese fa.

73 mila voti 25 giugno - In Molise l'ultima sfida elettorale italiana

«Il Molise, la più piccola regione italiana dopo la Valle d'Aosta, sceglie il nuovo governatore e sulla sfida si accendono i riflettori della politica nazionale che guarda a questo ennesimo test elettorale con una certa attenzione. La sfida è tra tre candidati. Il centrosinistra, con Pd e 5 Stelle insieme, è in campo con Roberto Gravina, sindaco M5S di Campobasso (sostenuto da sei liste), mentre il centrodestra candida il sindaco di Termoli Francesco Roberti (Forza Italia) sostenuto da sette liste. C'è poi un terzo candidato indipendente, Emilio Izzo, sostenuto da una sola lista che si chiama 'Io non voto i soliti noti'. Pesa il rischio astensione considerato il voto in piena estate: gli aventi diritto sono 326.692 ma in realtà il 30% sono residenti all'estero. Dunque il corpo elettorale si assotiglia. Alla precedente tornata Donato Toma (foto) - che non è stato ricandidato - aveva vinto con 73mila voti.

22 anni 27 giugno - Tre capi di Stato per il simposio Cotec

E' il presidente della Repubblica Sergio Mattarella a fare gli onori di casa oggi a Palermo in occasione dell'inaugurazione del sedicesimo simposio Cotec cui intervengono anche i capi di Stato di Spagna - re Felipe VI - e Portogallo - Marcelo Rebelo de Sousa. Il summit intitolato "L'innovazione nella finanza sostenibile" si prefigge il compito di rispondere ad alcune domande: come indirizzare le scelte d’investimento dei mercati finanziari e degli altri investitori (comprese le famiglie) verso attività verdi e sostenibili? Come costruire strumenti finanziari innovativi per sostenere la crescita comune in Europa? Come fronteggiare le opportunità e i rischi che derivano dall’uso massivo dell’Intelligenza Artificiale? AI lavori interverrà anche il commissario europeo per l'economia Paolo Gentiloni. La Fondazione Cotec è stata creata nel 2001 per rafforzare la competitività della tecnologia economica italiana. Poi l'alleanza con istituzioni simili di Spagna e Portogallo.

31 27 giugno - In vista del vertice Nato di Vilnius

Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, e il primo ministro dei Paesi Bassi, Mark Rutte, ospitano una cena di lavoro per capi di Stato e di governo della Nato al Catshuis dell'Aia. Tra gli ospiti i primi ministri dell'Albania, del Belgio, della Lituania e della Norvegia, nonché i presidenti della Polonia e della Romania. La cena fa parte dei preparativi per il vertice tra i 31 Paesi che aderiscono alla Nato di Vilnius, in programma dall'11 al 12 luglio. Al centro delle discussioni la guerra della Russia contro l'Ucraina e altre questioni di sicurezza. Prima della cena, è previsto all'Aia un incontro tra Stoltenberg e Rutte con i ministri olandesi degli Affari esteri e della Difesa.

620 mln 29 giugno - Biden riporta gli Usa nell'Unesco

Dopo sei anni gli Stati Uniti rientrano nell'Unesco. Oggi a Parigi si tiene la conferenza straordinaria dell'istituzione durante la quale sarà esaminata la richiesta. "Si tratta di una grande dimostrazione di fiducia nell'Organizzazione e nel multulateralismo. Non solo nella centralità del nostro mandato (cultura, educazione, scienza e informazione), ma anche nel modo in cui questo mandato viene implementato oggi", ha commentato la direttrice generale dell'Unesco Audrey Azoulay.  In effetti, in una lettera inviata dal Dipartimento di Stato alla direttrice generale dell'organismo internazionale, gli Stati Uniti si complimentano per come in anni recenti l'Unesco abbia modernizzato il suo management, affrontato sfide nuove e ridotto le tensioni politiche. Ma c'è chi vede nella decisione americana - uscita dall'Unesco per scelta di Donald Trump nel 2017 dopo aver sospeso il versamento dei contributi sei anni prima - una mossa politica: di contrasto alla Cina. L'America dovrà staccare un assegno da 620 milioni, l'ammontare delle quote arretrate.

41 27 giugno - La montagna premia i suoi laureati

Oggi, alle 10.30, a Torino nella sede della Saa, la school of management, si tiene la cerimonia di pemiazione per le migliori tesi di laurea sullo sviluppo socio-economico della montagna. L'evento è organizzato dall'Uncem, l'unione dei comuni e enti montani d'Italia, presieduta da Marco Bussone che proprio nel 2023 festeggia i primi 70 anni dalla fondazione. Spiega Roberto Colombero, presidente Uncem Piemonte: "Nel 2022 abbiamo ricevuto oltre 40 tesi di laurea valutate da una commissione di amministratori locali e docenti. Sono materiali di grande valore, che diffonderemo dopo la premiazione. Un patrimonio che dobbiamo valorizzare oggi. Sono il nostro presente, non il futuro come spesso erroneamente pensiamo. Dobbiamo coinvolgerli, amano i territori, vogliono la crescita di comunità, Istituzioni, sanno le dinamiche e possono agevolare processi di crescita. Incontrarli e ascoltarli è un primo importante passo».

125 mld 30 giugno - Il Mes in aula (ma forse slitta tutto)

Alle 9 alla Camera è prevista la discussione sulla ratifica del Mes, forse lo strumento finanziario più gettonato del momento. Ma dopo il preludio in Commissione - dove nè gli esponenti della maggioranza nè del governo si sono presentati, in una sorta dell'Aventino al contrario - c'è la convinzione che tutto slitterà a settembre. D'altronde è stata la stessa premier Giorgia Meloni a chiederlo: "Ricorderete che il Parlamento aveva votato una mozione nella quale chiedeva al governo di non ratificare il Mes, a maggior ragione in attesa delle decisioni che riguardano il quadro complessivo della governance, vuol dire legge di stabilità, unione bancaria, garanzie dei depositi: chi oggi chiede di prendere questa decisione in questo momento non sta facendo un favore all'Italia. Per cui io, indipendentemente dal merito, spero che chi l'ha calendarizzata voglia riconsiderare questa decisione, che in ogni caso non aiuta l'Italia in questo momento". Il Mes - che sta per meccanismo europeo per la stabilità detto anche Fondo salva Stati - è stato varato undici anni fa. Complessivamente i 27 Stati dell'Unione hanno versato 125 miliardi. La percentuale di contributo dell'Italia - unico Paese della Ue a non aver ancora ratificato l'accordo - è di poco inferiore al 18%.