
Seconda riunione trilaterale tra Italia, Germania e Francia, sulla transizione digitale e l’intelligenza artificiale. L’appuntamento è a Roma a Palazzo Piacentini. Partecipano, tra gli altri, Adolfo Urso, ministro delle imprese e del made in Italy; Robert Habeck, vice cancelliere e ministro dell'economia e dell'azione per il clima tedesco; Bruno Le Maire, ministro dell'economia delle finanze e della sovranità industriale e digitale francese. Nel primo incontro tenutosi a Berlino a giugno i tre Paesi avevano concordato su una stretta cooperazione per sostenere un approvvigionamento sicuro e sostenibile di materie prime (soprattutto materie prime critiche) per l'industria europea. Obiettivo: ridurre la dipendenza strategica dell'Unione europea in questo settore per affrontare al meglio la sfida della duplice transizione: ecologica e digitale. In Italia ci sono 16 materie prime su un totale di 34.

Una settimana ricca di dati che si apre oggi con il Pil della Germania nel terzo trimestre. Nel precedente era risultato pari a zero. Ma sempre oggi viene diffuso il dato sull’inflazione tedesca armonizzata Ue: il precedente era 4,3%. Domani, martedì invece c’è attesa dei dati sull’andamento dell’economia in Cina: escono le previsioni del sentiment manifatturiero (precedente 50,2%) e non manifatturiero (51,7).Ma occhi puntati anche sull’Italia: viene diffuso il Pil nel terzo trimestre, assai atteso dopo lo scivolone del secondo trimestre che nessuno si aspettava (-0,4%) e il dato sull’inflazione (5,6% un mese fa). L’indice dei prezzi più atteso è però quello europeo: a ottobre ci si attende un nuovo calo rispetto al 4,5% di settembre. A chiudere la settimana i dati più importanti sono attesi da oltreoceano. Venerdì arrivano uno dietro l’altro i numeri su variazione dei salari, tasso di disoccupazione (3,8 il precedente) il salario medio orario e, soprattutto, l’andamento dell’indice manifatturiero (Ism) che a settembre aveva registrato il 53,6, certificando dunque una crescita.

Oggi si celebra la giornata mondiale del risparmio. L’Italia lo fa con più di un’iniziativa promossa dagli enti e associazioni più disparate: dall’Acri al Forum del Terzo settore, al Museo del risparmio di Torino. E proprio l’Acri organizza a Roma il convegno "Scelte consapevoli, educazione, responsabilità. La sfida del risparmio per le nuove generazioni", cui partecipano tra gli altri Francesco Profumo, presidente Acri; Antonio Patuelli, presidente Abi; Ignazio Visco, governatore Banca d'Italia; Giancarlo Giorgetti, ministro dell'economia. Secondo uno studio Revolut, la media dell'Italia vede un risparmio di 100€ al mese, per circa la metà della popolazione. Quasi 1 italiano su 5 (19%) non riesce a risparmiare nulla. Il 32% risparmia meno di 100 euro al mese. Il 9% riesce a mettere da parte invece almeno 500 euro al mese con picchi del 12% tra gli intervistati di età 45-54.

La visita di re Carlo III in Kenya si apre con una richiesta singolare. I veterani della comunità della tribù Nandi del Kenya hanno reiterato la loro richiesta all'Inghilterra di restituire il teschio del loro capo spirituale e militare Koitalel arap Samoei, ucciso dall'esercito coloniale di Sua maestà nel 1905. La comunità Nandi è convinta che il cranio di Samoei, insieme ad altri manufatti rubati, si trovi nella collezione di un museo britannico. La missione di re Carlo - che durerà quattro giorni- è stata caldeggiata dal presidente keniota Ruto mentre il paese africano si prepara a festeggiare i 60 anni di indipendenza. ReCarlo III - che sarà accompagnato dalla regina Camilla - visiteràle contee di Nairobi e Mombasa «per celebrare la calda relazione tra i due Paesi e la partnership forte e dinamica che continuano a forgiare».

E’ il giorno della Fed. Oggi la Banca centrale americana decide sui tassi ma alla vigilia sono tutti convinti che andrà nella scia della Bce lasciando dunque gli interessi invariati. D’altronde il costo del denaro negli Usa è più caro di un punto rispetto all’Europa anche se non ha comunque frenato la corsa dell’America come ha dimostrato il Pil schizzato nel terzo trimestre al 4,9%, sollevando Biden che vede nell’andamento dell’economia un possibile ostacolo sulla strada della rielezione. Il numero uno della Fed Jerome Powell ha di recente spiegato come intenda procedere «con cautela» nel perseguire l’obiettivo di un target d’inflazione del 2 per cento. Secondo gli analisti la traduzione è questa. Esiste una probabilità su cinque, dunque bassa, che la Fed rialzi ancora i tassi di 25 punti nell’ultimo appuntamento dell’anno a dicembre. Oltre non sia andrà a meno di un anno dalle elezioni. Semmai Powell e gli altri governatori potrebbero decidere di mantenere il denaro a tassi elevati (5,50%)per un periodo più lungo, rinviando gli ipotizzati tagli già nel 2024.

A Samarcanda, in Uzbekistan, si apre oggi il sedicesimo Forum economico eurasiatico che ha per titolo "L’Eurasia in un mondo che cambia: un'agenda per la cooperazione", organizzato dall'associazione veronese Conoscere Eurasia in partnership con il ministero degli investimenti, dell'industria e del commercio della repubblica dell'Uzbekistan. Dicono gli organizzatori: “L’ultima edizione del Forum a Baku (Azerbaigian) ha segnato un’evoluzione frutto del lavoro degli anni passati. A Samarcanda continua il cammino nelle principali città della macroregione Eurasiatica, perseguendo una politica di cooperazione multilaterale. Al centro di questo percorso, volto a favorire lo sviluppo economico, vi è la persona umana; così come la lontananza da altisonanti slogan senza seguito, in un contesto multipolare”. Con 36 milioni di abitanti, l'Uzbekistan è lo stato più popoloso dell’Asia Centrale e la seconda economia della regione, con un Pil in costante crescita dalla seconda metà degli anni ’90. L’anno scorso l’Italia è stato il secondo partner commerciale con un interscambio di 535 milioni.
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