8,2% 31 maggio - A che punto è la corsa del carrello della spesa

Oggi arriva il dato preliminare sull’inflazione in Italia e sarà importante capire quale direzione prende l’indice dei prezzi dopo il rialzo di aprile rispetto a marzo. Nell’ultimo mese la crescita tendenziale era stata dell’8,2%. Nello stesso giorno si conoscerà l’andamento dell’inflazione in Germania che, peraltro, in base agli ultimi dati è entrata ufficialmente in recessione. Non una buona notizia per l’Italia, visto che le imprese tedesche sono la prima destinazione delle nostre esportazioni. In ogni caso ad aprile l’inflazione della Germania si era fermata un punto sotto l’Italia: 7,2%. Tutti si augurano che accada quanto avvenuto nel Regno Unito dove l’inflazione ad aprile è scesa di oltre un punto e mezzo da +10,1 di marzo a +8,7%. Anche se poi, a una successiva analisi, il dato ha deluso le attese che puntavano a un indice dei prezzi ancora più basso: +8,2. Un rallentamento più lento del previsto dunque anche se secondo le previsioni del Fondo monetario internazionale il Regno Unito eviterà la recessione con una crescita nel 2023 pari allo 0,5%.

40 GWh 30 maggio - La prima gigafactory di Stellantis e soci

S’inaugura oggi nel nord della Francia la nuova fabbrica di batterie per auto elettriche di Acc, Automotive cells company  la joint venture nata tra Stellantis e Total e della quale è entrata a far parte anche Mercedes. Per questo alla cerimonia saranno presenti anche ministri dei tre Paesi rappresentanti nell’operazione: Francia (il ministro dell’Economia Le Maire) Italia (il ministro dell’industria Urso) e Germania (il ministro dei Trasporti Wissing). A far da padrone di casa ci sarà il ceo di Stellantis Carlos Tavares. Prevista anche la partecipazione del presidente del gruppo automobilistico John Elkann. Quella di Billy-Berclau Douvrin è la prima delle tre gigafactory che Stellatins conta di realizzare entro il 2026. La seconda sarà in Germania, la terza in Italia, a Termoli.  L’impianto francese di Acc arriverà a disporre di una capacità annuale di 40 GWh. Come ha evidenziato Jean-Baptiste Pernot, coo di Acc,«In Europa non si può dipendere esclusivamente da fonti solo asiatiche. Per questo, bisogna facilitare la creazione di un intero ecosistema di batterie, che copra l'intera catena del valore, compresa la fornitura delle attrezzature per le linee produttive». Per quest’ultime ha provveduto un’azienda piemontese: Comau. Tutte le attrezzature per automatizzare la produzione delle batterie per veicoli elettrici sono state progettate a Grugliasco. Sono in grado di gestire moduli a 8 e a 16 celle, permettendo di produrre fino a 8 GWh all'anno entro la fine del 2024.

5-10 anni 30 maggio - Un'asta aspettando l'esordio del Btp valore

Oggi il ministero delle Finanze chiude le emissioni di maggio offrendo all'asta Btp a 5 e 10 anni. In realtà, tutta l'attenzione degli investitori è già concentrata sulla prossima settimana quando ci sarà l'esordio del Btp valore, il nuovo titolo sul quale il Mef confida per conquistare una buona fetta di risparmiatori. Giovedì 1 giugno saranno svelati tutti i dettagli sul titolo in vendita anche sulle piattaforme homebanking dal 5 al 9 giugno e riservato per intero al mercato retail. Per ora si sa che la scadenza sarà a 4 anni, avrà cedole crescenti (il meccanismo non è ancora stato chiarito) e prevederà un incremento dello 0,5% per chi detiene il titolo fino a scadenza.Il taglio minimo richiesto per l'investimento è di mille euro.

12 anni 31 naggio - Le ultime considerazioni del governatore Visco

Oggi va in scena un’altra tappa chiave verso l’addio per il governatore della Banca d’Italia. Ignazio Visco alle 10,30 a Palazzo Koch (diretta su Raidue) presenta le considerazioni finali in occasione della pubblicazione della relazione annuale sull’anno passato. Il governatore aveva già annunciato durante l’assemblea di fine marzo. A novembre lascerà la guida dell’Istituto a 12 anni esatti dall’investitura a governatore come successore di Mario Draghi. Una nomina che aveva coronato una carriera tutta all’interno di Bankitalia dove Visco era entrato nel 1972. A marzo aveva ricordato l’ultimo pezzo, il più importante, dei sui 50 anni a Palazzo Koch: «Nei dodici, intensi, anni da me vissuti al vertice della Banca, importanti cambiamenti sono intervenuti nell'esercizio delle funzioni dell'Istituto. Con nuovi compiti e una crescita delle responsabilità;. E la sua proiezione europea è notevolmente aumentata. Il confronto di idee e la condivisione delle decisioni nell'ambito della Bce, che sono stati i tratti qualificanti della politica monetaria dopo la nascita dell'euro, lo sono divenuti anche nel campo della supervisione bancaria con l'istituzione del Meccanismo di vigilanza unico, dal novembre del 2014» Aggiungendo una previsione sul futuro immediato: «Nei prossimi anni la Banca d'Italia, come la Bce e le altre banche dell'Eurosistema, si troverà a fronteggiare risultati lordi negativi, prima che gli utili tornino gradualmente a crescere dopo il biennio 2023-2024». Tra i favoriti alla sua successione c’è l’ex ministro delle Finanze Daniele Franco che prima di approdare nel governo Draghi era direttore proprio di Bankitalia dopo aver rivestito per sei anni l’incarico di Ragioniere generale dello Stato.

4 giorni 31 maggio - Al via il festival dell'economia di Torino

'Europa, aiuti di Stato e competizione globale'. E’ questo il tema dell’anteprima del secondo Festival internazionale dell’economia che si apre oggi a Torino. Protagonisti del primo evento che avrà per palcoscenico il teatro Carignano (ore 11) l’ex premier Mario Monti e la vicepresidente della Commissione Ue Margrethe Vestager (in  collegamento). Poi a mezzogiorno  ci sarà la cerimonia d inaugurazione con gli ideatori Tito Boeri e Giuseppe Laterza insieme con il direttore Giorgio Barba Navaretti, Innocenzo Cipolletta e Pietro Garibaldi. A rappresentare le istituzioni il presidente della Regione Alberto Cirio e il sindaco di Torino Stefano Lo Russo. Poi via a quattro giorni di dibattiti nei luoghi aulici della città – compresi alcuni musei – tra premi Nobel, imprenditori e protagonisti dell’economia e della finanza attorno a un tema più che mai attuale: “Ripensare la globalizzazione”. E nel pomeriggio, alle 16, al grattacielo Intesa il presidente del primo gruppo bancario Gian Maria Gros Pietro parteciperà alla presentazione del secondo raporto sul mondo post globale coordinato da Mario Deaglio dal titolo “Dall’illusione dell’abbondanza all’economia dell’abbastanza”. Intervengono Marta Dassù e Giovanna Nicodano. L’introduzione sarà curata da Beppe Facchetti presidente del Centro Einaudi che cura la pubblicazione con Intesa Sanpaolo.

1000 mld 29 maggio - Timmermans fa il punto sul Green Deal

Oggi a Bruxelles il vicepresidente della Commissione europea Frans Timmermans prova a fare il punto sul Green deal a quattro anni dal suo esordio.  Il piano riassume la strategia di crescita europea verso una transizione ecologica. Nella quale la Ue conta di investire mille miliardi nei prossimi dieci anni tra fondi pubblici e privati. Vale la pena forse ricordare alcuni dei traguardi fissati dal patto verde. Innanzitutto, almeno una riduzione del 50% delle emissioni nocive entro il 2030. Fino a 90 miliardi stanziati per garantire una transizione giusta nel settore finanziario. Tre miliardi di nuovi alberi da piantare nei 27 Paesi dell’Unione entro sette anni per sottolineare il ruolo essenziale delle foreste nel miglioramento del clima. Obiettivo finale: l’impatto zero nel 2050. Ma ci sono anche alcuni punti assai contestati tanto che c'è già chi ipotizza il fallimento politico del Green deal. Tra le norme più contestate lo stop ai veicoli alimentati con diesel e benzina dal 2035 e i coefficienti da rispettare per il settore immobiliare che hanno visto l'Italia insorgere per prima.