
L'obiettivo del Consiglio che si riunisce oggi con inizio alle 9,30 è raggiungere un accordo con il Parlamento europeo sul bilancio dell'Unione Europea per il 2023 dopo le divisioni. I deputati hanno annullato quasi tutti i tagli del Consiglio (oltre 1,6 miliardi), riportando così il progetto di bilancio al livello proposto dalla Commissione e aumentando i finanziamenti per alcune priorità quali le conseguenze della guerra in Ucraina, l’energia e il clima e il post pandemia. Ma l'accordo tra i 27 non è così scontato. Anzi. Germania e i Paesi del Nord sono pronti all'opposizione.

In Egitto a Sharm el-Sheikh comincia oggi la ventisettesima conferenza sui cambiamenti climatici organizzata dall'Onu. Dodici giorni di incontri, dibattiti, analisi sulla Terra malata. E sui rimedi. Che tardano. E già c'è spazio per le polemiche. Ad accenderle Greta Thunberg, l'attivista svedese che più di tutti si è battuta in difesa dell'ambiente: "Stavolta non ci sarò - ha annunciato -. La maggior parte dei governi presenti non desiderano cambiare le cose". E nel frattempo gli obiettivi fissati alla Conferenza di Parigi per il 2030 si allontanano mentre il clima riempe il mondo di segnali: alluvioni, uragani, siccità, incendi, ghiacciai che si sciolgono. L'evento segna anche l'esordio della premier Giorgia Meloni a un vertice di capi di Stato.

Muhammad Yunus, padre del microcredito e premio Nobel per la Pace nel 2006, ha scelto Torino per la prima volta in Italia del suo "Global social businnes summit", lanciato tredici anni fa. Per due giorni nella location della Nuvola Lavazza si ritroveranno in cinquecento - compresi oltre 300 imprenditori sociali - provenienti da 45 Paesi. Il summit - che proseguirà anche martedì - ruoterà attorno all'ipotesi di sviluppare un'economia a tre zeri: zero povertà, zero disoccupazione, zero emissioni di Co2.

Oggi negli Stati Uniti è il giorno delle elezioni di mid term. A due anni dall'elezione del presidente, si rinnovano tutti i 435 seggi della Camera e un terzo dei cento seggi del Senato. Non solo. Si eleggono anche i governatori di 39 Stati. Insomma un bel test per l'amministrazione Biden. Il gradimento del presidente in costante discesa (secondo l'ultimo Gallup è al 40% più basso di Obama e perfino Trump nei precedenti midterm) lascia presagire un cambio di maggioranza - come spesso avviene - alla Camera a favore dei conservatori. Più incerto il nuovo assetto del Senato.

Oggi dall’Istat arrivano due dati importanti. Il primo sulla produzione industriale a settembre, l’altro è la nota mensile sull’andamento dell’economia italiana. Serviranno a capire meglio cosa ci si debba aspettare nell’ultimo trimestre dell’anno dopo che l’ultimo dato sul Pil ha piacevolmente sorpreso tutti: +0,5%, portando così a 21 i mesi consecutivi di crescita dell’economia italiana. Che a livello di anno sale al 3,9%. Meglio di Francia e Germania. Merito l’ultimo exploit del turismo mentre l’industria frena. Ma tra le incognite dell’ultimo trimestre dell’anno c’è l’inflazione che a ottobre ha sfiorato il 12% sotto la spinta dei rincari energetici e del carrello della spesa.

Oggi il Senato dovrebbe esprimersi sulla richiesta del governo di ampliare la dote lasciata da Draghi, frutto del minor deficit. Il tesoretto consente in parte di finanziare il prossimo pacchetto di aiuti per tutelare famiglie e imprese fino alla fine dell'anno. E' probabile che lo spazio di 9,4 miliardi lasciato dal precedente governo si ampli con una dote aggiuntiva di 5-9 miliardi (il deficit tendenziale per il 2022 è al momento fissato al 5,1%, ma potrebbe scendere al 4,6-4,8%, a fronte del 5,6% autorizzato col Def). Alla luce di questa dote, il governo ha deciso di chiedere l'autorizzazione all'utilizzo delle risorse alle Camere.
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