10 mld 15 gennaio - L'industria della neve ha 400mila occupati

Oggi si celebra la giornata mondiale della neve. Un'iniziativa lanciata dalla Federazione internazionale dello sci nel 2007 per promuovere questo e altri sport invernali, avvicinando le persone - in particolare i bambini - alla scoperta delle attività da praticare sulla neve. Aderiscono all'iniziativa in Italia Arabba, Falcada, Folgaria e Tarvisio. Neve che, anche in tempi di cambiamenti climatici che impongono di ripensare il futuro soprattutto nelle stazioni a quote più basse, resta un'industria importante nell'economia italiana. Prima del lockdown fatturava tra i 10 e i 12 miliardi l'anno. Ora quest'anno si prevedono 9,5 miliardi, in crescita rispetto all'anno scorso. Gli occupati ruotano attorno a quota 400mila.

20 Paesi 16 gennaio - L'Eurogruppo e l'aiuto a famiglie e imprese

Prima riunione dell'Eurogruppo dopo l'ingresso della Croazia nell'area dell'Euro dal primo gennaio. I ministri delle Finanze e dell'Economia discuteranno al primo punto proprio dell'allargamento dell'area dell'Euro con l'ingresso di Zagabria tra i Paesi che usano la moneta europea. Poi si farà un punto sul progetto dell'Euro digitale. Al terzo punto si discuterà del sostegno energetico alle famiglie e alle imprese, forse l'aspetto più importante dell'intero ordine del giorno dell'Eurogruppo.Di queste misure hanno parlato il ministro all'Economia Giancarlo Giorgetti e Paschal Donohoe, presidente dell'Eurogruppo. Concordando su azioni "temporanee e mirate ai cittadini e alle imprese più fragili e a preservare il mercato interno". 

18 mld 17 gennaio - Ue, quanto costa il sostegno all'Ucraina

Oggi si tiene il primo consiglio di Economia e finanza dell'anno. Apre la seduta la presidenza svedese che guida l'Unione dei 27 Paesi, presentando appunto il programma per il primo semestre del 2023. Al secondo punto si discuterà dell'impatto economico e finanziario dell'aggressione russa nei confronti dell'Ucraina a quasi un anno dallo scoppio della guerra ai confini dell'Europa. A dicembre il Consiglio europeo aveva approvato un pacchetto che consentirà a Bruxelles di fornire all'Ucraina un aiuto finanziario pari a 18 miliardi nel 2023.

8 Kg 17 gennaio - Ogni giorno in Italia se ne infornano 8 milioni

Hanno scelto la data di oggi per la giornata mondiale della pizza in onore di Sant'Antonio abate, protettore dei pizzaioli. Una decisione che risale appena a sei anni fa, quando il piatto tipico di Napoli era già stato riconosciuto patrimonio dell'Unesco. Ma i più grandi consumatori di pizza al mondo - gli americani - la festeggiano il 9 febbraio, insieme con Spagna e Polonia. Ma al di là degli aspetti folkloristici, la pizza è un vero affare economico. La produzione giornaliera in Italia è di 8 milioni di pezzi con un fatturato annuo di 15 miliardi al quale va aggiunto il valore dell'indotto: si arriva a superarei i 30 miliardi. Otto chili è il consumo pro capite in Italia all'anno, in America - dove si calcola che si vendano 365 tranci di pizza ogni secondo - si arriva a 13 Kg a testa. In crescita la vendita del prodotto surgelato: oggi copre il 20% del mercato. Una curiosità: la margherita, inventata dal pizzaiolo napoletano Raffaele Esposito nel 1889 in onore della regina Margherita di Savoia, resta la favorita dagli italiani.

+33,3% 18 gennaio - Juve, il giorno del nuovo vertice

La Juventus oggi volta pagina. Alle 10, all'Allianz stadium è convocata l'assemblea dei soci per nominare il nuovo consiglio di amministrazione della società bianconera. Di fatto comincia l'era del presidente Gianluca Ferrero, il commercialista scelto da John Elkann, presidente di Exor, primo azionista della Juve, per il nuovo corso bianconero dopo le dimissioni di Andrea Agnelli e degli altri componenti del vecchio cda per effetto dell'inchiesta della procura di Torino sulle plusvalenze. Con Ferrero nel board della società calcistica figureranno Fioranna Vittoria Negri; Maurizio Scanavino (che alla carica di direttore generale aggiungerà quella di amministratore delegato),  Diego Pistone e Laura Cappiello. Una squadra tecnica, fatti di professionisti dei conti. Per ora niente spazio a un grande ex che prenda il posto che aveva Pavel Nedved, vice nella squadra di Agnelli. Ma i nomi di Giorgio Chiellini e soprattutto Alessandro Del Piero restano più che mai in corsa per un ruolo futuro nella società bianconera. Sul fronte tecnico, tutto il potere - almeno per ora - nelle mani di Massimiliano Allegri, che gode della fiducia piena di Elkann. In Borsa la Juve ha chiuso la seconda settimana dell'anno a 0,35 euro (-1,95) rispetto al giorno prima. Un anno fa il titolo valeva il 2,65% in più. Ma rispetto a un mese fa - i giorni successivi alle dimissioni di Agnelli -  il titolo ha recuperato il 33,3%.

11,6% 17 gennaio - Oggi il dato ufficiale sull'inflazione

Oggi l'Istat darà il dato ufficiale sui prezzi al consumo di dicembre. Secondo le stime dello stesso Istituto di statistica della scorsa settimana, nella scia della frenata dell'inflazione in Germania, Francia e Spagna, in Italia si è registrato un calo davvero lieve: da 11,8% di novembre a 11,6% di dicembre. Chiudendo dunque l'anno in doppia cifra a differenza degli altri principali Paesi. Il dato 2022 è il più alto dal 1985 (allora fu +9,2%). Secondo l'Istat comunque il rallentamento su base tendenziale è legato a una frenata del prezzo dei beni energetici.