New York. Più persone che postano notizie su Internet non si traducono in un maggiore controllo delle fonti. E più canali per distribuire le loro opinioni non equivalgono a un maggiore pluralismo. Dall’Università della Southern California, dove dirige il Laboratorio di innovazione su comunicazione e giornalismo (Annenberg Innovation Lab, AnnLab), Jonathan Taplin non ha dubbi: gli Stati Uniti stanno attraversando un periodo monolitico per l’informazione e l’intrattenimento.