C’era un tempo, un “bel tempo” neppure troppo lontano, in cui la situazione geo-politica del Medio Oriente, per definizione instabile e fortemente conflittuale, si poteva condensare in un duplice, grande scontro: quello arabo-israeliano, interno alla regione, e quello per il controllo delle sue enormi risorse energetiche, che le maggiori potenze mondiali si contendevano ricorrendo anche, se del caso, a guerre e colpi di Stato.