La Federal Reserve ha deciso di tenere i tassi invariati e di continuare a ridurre gli acquisti di obbligazioni pubbliche e private. Mentre tutti concordano sulla seconda scelta, sulla prima si hanno delle divergenze. Si ha chi pensa che sia finito il tempo dei tassi super bassi, perché l'economia genera l'inflazione voluta e la disoccupazione occupazione voluta, e chi non lo pensa.

Esiste un modo per capire le ragioni dei due schieramenti. Ossia, esiste un modo per stabilire quando la politica monetaria abbia compiuto o meno il proprio dovere. Si confronta l'inflazione effettiva e quella voluta, e si confronta la disoccupazione effettiva e quella voluta. Ecco la formula: Distanza dall'obiettivo = (w-w*) – (u-u*). L'inflazione w è quella effettiva, mentre w* e quella desiderata. L'occupazione u è quella effettiva, mentre u* è quella desiderata. Inflazione e disoccupazione hanno lo stesso peso e le differenze sono poi elevate al quadrato per eliminare il segno negativo.

Ora si tratta di interpretare l'inflazione e la disoccupazione. L'inflazione non è molto difficile da interpretare, mentre la disoccupazione lo è di più. Si usa il tasso di disoccupazione che è calcolato così: chi cerca attivamente lavoro diviso chi cerca attivamente lavoro più chi lavora già? Oppure si usa quello più esteso: tutti quelli che cercano lavoro più gli scoraggiati più quelli che svolgono lavori estemporanei diviso la forza lavoro, calcolata come tutti quelli che hanno dai 15 ai 64 anni? Nel primo caso la disoccupazione negli Stati Uniti è bassa – quella che viene celebrata ogni primo venerdì di ogni mese -, nel secondo è piuttosto alta.

Nel primo caso la politica monetaria ha generato un'inflazione vicina all'obiettivo e una disoccupazione anch'essa vicina all'obiettivo. Dunque i tassi vanno alzati – la posizione dei “falchi” - perché l'economia va frenata prima che generi inflazione. Nel secondo la politica monetaria ha generato un'inflazione vicina all'obiettivo e una disoccupazione ancora lontana dall'obiettivo. Dunque i tassi non vanno alzati – la posizione delle “colombe” - perché la disoccupazione non è stata assorbita. Come si vede, dietro ogni decisione si ha un problema di interpretazione. Per ora prevalgono le colombe.

Per la discussione estesa e per i grafici:

http://blogs.ft.com/gavyndavies/2014/06/23/how-close-is-the-fed-to-mission-accomplished/