La borsa britannica va bene, mentre la sterlina va male. La spiegazione è che una parte cospicua degli utili e dei dividendi delle maggiori imprese britanniche quotate – quasi la metà – si forma all’estero (1). Di conseguenza, con la sterlina debole aumentano i profitti e dunque la borsa sale. Essa però sale in sterline, non nelle altre valute.

Infatti, se si confronta la borsa inglese in sterline con le altre – laddove ciascuna delle altre è misurata nella propria valuta – si vede che la borsa inglese da qualche tempo sta andando meglio. Se invece la si confronta con le altre, ma nella stessa valuta, essa va allo stesso modo (2).
 
Dunque con la sterlina debole la borsa inglese sale più delle altre, ma non sale di più nelle altre valute. Con i mercati in ascesa la borsa inglese non è più attraente delle altre. Quando però le borse in giro per il mondo sono deboli, ecco che la borsa inglese «tiene» meglio, perché è cospicua nel listino di Londra la quota di imprese energetiche, di telecomunicazioni e farmaceutiche – le cosiddette imprese «difensive», quelle i cui ricavi cadono meno durante le flessioni della domanda.
 
Un’altra borsa con un forte sbilanciamento settoriale è quella italiana, dove prevalgono le imprese finanziarie (banche e assicurazioni) e le energetiche. Essa cade di più quando la finanza è «in disgrazia» – come è accaduto fino a marzo del 2009 – e sale di più quando torna «in grazia».
 
Tutto questo per dire che, se le borse dei diversi paesi salgono, bisogna tener conto delle loro caratteristiche, che non riflettono necessariamente la composizione dell’economia. L’Italia non è un paese dove le banche e le assicurazioni pesano per il 50% dell’economia – come avviene in borsa. Dunque non si ha una traslazione immediata: la borsa va bene, l’economia va bene. Neppure la Gran Bretagna è un’economia dove la metà dei profitti delle imprese si formano all’estero. E di nuovo non si ha una traslazione immediata: la borsa sale, la Gran Bretagna va bene. 


(1) http://ftalphaville.ft.com/blog/2009/10/12/77211/sterling-and-the-uk-stock-market/

(2) http://www.centroeinaudi.it/images/lettera_economica/gb%20borsa.jpg