Giovedì 9 giugno l’Economist pubblicava un pezzo – preparato su invito – di un vicepresidente di Google, Blaise Agüera y Arcas, a proposito dei risultati di un loro programma di IA. Immagino che sia stato consegnato al giornale qualche giorno prima, perché compare anche un commento scritto da Douglas Hofstadter (“Gödel, Escher, Bach: un'eterna ghirlanda brillante”).
Il programma è LaMDA (Language Model for Dialog Applications).
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