Sembra che si stia giungendo a un accordo. I paesi europei interverranno per aiutare la Grecia insieme al Fondo Monetario – due terzi i primi, un terzo il secondo. Le quote di intervento dei vari paesi sono in proporzione alle quote che essi hanno nella Banca Centrale Europea. L’aiuto dei diversi paesi si avrà solo se la Grecia avrà difficoltà a collocare il debito alle aste. Dunque la Grecia deve risanarsi per conto proprio, ma con un paracadute. A noi sembra una buona cosa: si hanno sia la responsabilità sia la cooperazione.
Per approfondire:
http://www.eurointelligence.com/article.581+M55718baa379.0.html
http://www.ft.com/cms/s/0/63b7a52c-37f5-11df-9e8e-00144feabdc0.html
Se la crisi greca fosse posta sotto controllo (anche temporaneamente), allora forse l’attenzione dei mercati potrebbe spostarsi verso i problemi del debito pubblico degli Stati Uniti.
Per approfondire:
http://www.centroeinaudi.it/notizie/movimenti-inusuali-e-importanti.html
http://ftalphaville.ft.com/blog/2010/03/26/188466/us-debt-saturation-alert/
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