Se siete interessati al mondo degli Hedge Funds può essere utile conoscere non solo cosa sono ma anche cosa fanno. A differenza dei forse più noti Mutual Funds (Fondi Comuni) e degli ETF (Exchange Traded Funds) gli Hedge Funds (Fondi Speculativi) sono caratterizzati da importi minimi di sottoscrizione particolarmente elevati e da commissioni di gestione più alte della media.
Le commissioni così elevate sarebbero giustificate dalla maggiore capacità di generare rendimenti non solo migliori dei gestori dei Fondi Comuni ma di essere in grado di offrire comunque un rendimento positivo in qualunque condizione di mercato. Quest’ultima caratteristica sarebbe giustificata dalla scelta di fondo di non essere vincolati ad un particolare indice azionario e quindi proporre tipologie di portafogli scollegate e, potenzialmente, migliori (cosiddetta gestione attiva).
Da questo ultimo punto di vista gli Hedge Funds sono totalmente alternativi agli ETF i quali hanno costi molto contenuti in virtù della loro dichiarata caratteristica di replicanti di indici, rappresentando i campioni della cosiddetta gestione passiva. Nel mezzo si collocano i Fondi Comuni che, per un costo intermedio, offrono prodotti che cercano di spuntare un rendimento migliore rispetto ad un indice scelto come parametro di riferimento (benchmark).
Queste differenze sono evidenti se si osserva la concentrazione di società nei portafogli. Nel caso degli Hedge Funds i primi dieci titoli contano per due terzi degli investimenti totali. Questa percentuale scende ad un terzo per i fondi comuni specializzati nelle società grandi e scende ad un quinto per i fondi comuni specializzati in società piccole. Se invece si decidesse di investire nell’indice delle maggiori società americane, lo S&P 500, si avrebbe un’esposizione alle prime dieci società inferiore ad un quinto e il valore diventerebbe addirittura irrisorio, circa il tre per cento, se si decidesse di investire sull’indice delle piccole società, il Russell 2000.
Bisogna dire che è ormai parecchio tempo che i fondi speculativi non stanno fornendo risultati all’altezza delle aspettative e dei costi, anzi. Verrebbe da pensare che la concentrazione in poche società possa essere una delle cause dei complessivi deludenti risultati rispetto a prodotti più semplici e meno concentrati. Certo il successo di prodotti a gestione passiva e meno concentrata è in gran parte dovuto alla deludente e costosa esperienza dei fondi speculativi.
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