Intanto che le borse sembrano stabilizzarsi, la differenza fra quanto le banche chiedono per prestare il denaro ad altre banche ed il rendimento dei titoli di stato a breve termine, quelli senza rischio tasso, ha ripreso a salire. Se le condizioni creditizie peggiorano, nonostante tutte le manovre della banca centrale volte a portare la situazione sotto controllo, perché mai le borse si stabilizzano o salgono ?


Grafico
Grafico
Grafico

Una spiegazione potrebbe essere che le borse vedono più in là. Benissimo, ma per vedere più in là, esse debbono pur avere una qualche previsione che le rincuori.
 
Le previsioni sulla crescita degli utili negli Stati Uniti sono nell’ordine del 10% per il 2008, con un rimbalzo violento nell’ultima parte dell’anno. Le previsioni sulla crescita degli utili in Europa sono, invece, nulle. Questo è contraddittorio, in una economia globale gli utili non possono avere degli andamento troppo contrastanti, ma è contraddittorio anche in relazione alle previsioni per il 2008 sulla crescita del prodotto interno lordo al netto dell’inflazione: intorno allo 0,5% negli Stati Uniti e appena sotto il 1,5% in Europa.
 
Uno potrebbe chiedersi come sono state le previsioni degli analisti statunitensi nel corso del tempo. Secondo uno studio che sta per essere pubblicato, gli analisti, nel periodo 1984 – 2006, hanno previsto una crescita media per i successivi cinque anni pari a circa il 15% l’anno, mentre la crescita effettiva è stata del 9%. Anche le previsioni sulla crescita annuale sono sovrastimate, il 15% contro il 10%. Mette conto ricordare che la crescita dell’economia negli ultimi quaranta anni è stata pari circa al 7,5% medio annuo composto nominale, ossia non troppo meno della crescita effettiva degli utili e circa la metà della stima sulla crescita degli stessi. Non è irragionevole pensare che gli analisti finanziari abbiano una manifesta propensione a vedere le cose con gli occhiali tinti di rosa. In venti anni gli analisti hanno sempre sovrastimato gli andamenti degli utili, tranne che in due occasioni, ossia quando, in seguito all’uscita dalle recessioni, i risultati sono risultati superiori alle previsioni degli analisti, diventati intanto scettici. Non sappiamo come sarà la storia del 2008, ma preferiamo, per le ragioni esposte in queste note, restare scettici: