Al secondo giorno del governo in formazione Napolitano-Monti il prezzo del BTP flette. La flessione si ha anche con i titoli spagnoli e francesi. Come mai? Basta immaginare gli ingranaggi dello scenario migliore e poi mettere sabbia negli ingranaggi medesimi.

1- Lo scenario migliore

La premessa del risanamento rapido è questa. Un bilancio pubblico con un maggior surplus primario (le entrate che sono maggiori delle spese prima del pagamento degli interessi) dovrebbe bastare a pagare gli oneri da interesse sul debito emesso. In sostanza, si ha il pareggio di bilancio. In questo caso, il debito pubblico smette di crescere. Questa è il primo pezzo dell’incastro. A quel punto, la Banca Centrale Europea, comprando, non “monetizzerebbe” il debito italiano: ossia, l’acquisto di titoli del Tesoro non servirebbe a finanziare la politica fiscale italiana. In questo modo, la Banca Centrale si muoverebbe dentro l'interpretazione più rigida dei suo statuti (la preferita dalla Germania). Questo è il secondo pezzo dell’incastro.

Perché l’incastro scatti, le azioni necessarie sono due: a) una manovra di bilancio rapida che porti a un surplus primario cospicuo e stabile – soprattutto con una revisione delle spese di natura pensionistica; B) una combinazione di decisioni che incentivi la crescita economica – soprattutto un mercato del lavoro riformato. A quel punto la Banca Centrale Europea è messa nelle condizioni di intervenire, usando la sua potenza di fuoco, che è illimitata, potendo essa creare moneta.

I mercati si trovano ad avere l'Italia con dei “fondamentali” migliori e la Banca Centrale come acquirente di debito italiano. A quel punto i mercati hanno guadagnato abbastanza al “ribasso” (andando “corti”, o “scoperti”, ossia si guadagna se i mercati cadono) per potersi mettere al “rialzo” (andando “lunghi”, ossia si guadagna se i mercati salgono). Hanno guadagnato una volta al ribasso, possono guadagnare un'altra volta, andando al rialzo, e perciò possono placarsi.

2- La sabbia nei meccanismi

Le lungaggini e le incertezze nella formazione del governo Napolitano-Monti sono un elemento, mentre il secondo sono le dichiarazioni da parte tedesca – dichiarazioni della Banca Centrale Tedesca – contrarie agli acquisti di titoli di stato dei paesi mal messi da parte della Banca Centrale Europea.