Si mormora (1) che il piano di Tim Geithner, il ministro del Tesoro statunitense, quel piano che prevedeva di comprare le obbligazioni delle banche con in pancia i mutui ipotecari, possa essere riesumato. Non se ne parlava più, anche perché le banche maggiori, affermando di essere «uscite» dal momento peggiore, hanno varato aumenti di capitale cospicui. Se il piano fosse riesumato, sarebbe come dichiarare urbi et orbi che le banche debbono ancora essere salvate.

Fosse mai vero, il tagliaerba raserebbe i «germogli di ripresa», che sono, secondo noi, ben modesta cosa, ma che aiutano a gestire le difficoltà del momento.

Il piano sembrava non poter funzionare, nemmeno quando era preso sul serio (2); poi non è stato più nominato (3). Le banche sembravano capaci di «camminare con le proprie gambe»; se il piano ricomparisse, il sospetto che non riescano a cavarsela nemmeno con i grandi guadagni degli ultimi tempi, prenderebbe corpo. I grandi guadagni sono emersi: a) dal riacquisto di obbligazioni proprie sotto la pari con successiva eliminazione delle stesse, in questo modo si registravano le plusvalenze; b) con il collocamento degli aumenti di capitale fatto dalle banche fra loro stesse, naturalmente con commissioni robuste. Eccetera.
 
Oltre che un grave fatto finanziario, sarebbe un pericoloso fatto politico. A quel punto risorgerebbe la mai sopita letteratura «complottista» sul finto risanamento, quello organizzato dagli «amici di merendine», volto alla distribuzione di ricchi emolumenti ai banchieri e via dicendo.

Speriamo che sia solo una voce.


(1) http://www.businessinsider.com/geithners-zombie-program-to-buy-toxic-assets-will-rise-again-tomorrow-2009-6

(2) http://www.centroeinaudi.it/ricerche/la-casalinga-di-voghera-e-il-piano-di-geithner.html

(3) http://www.centroeinaudi.it/notizie/la-crisi-che-non-era-una-crisi.html


Nota aggiunta il 1 luglio in mattinata

Nell'attesa di sapere se il piano Geithner sarà riesumato, riportiamo questa eccellente sintesi dello stato dell'arte (4).


(4) http://baselinescenario.com/2009/06/30/the-two-sides-of-the-balance-sheet/