Prima lo stress test che ha affermato che, nel caso di una crisi non grave, quasi tutte le banche sono solide (1). Poi le nuove regole in discussione a Basilea che diventano meno stringenti (2). (Le regole di Basilea sono quelle che vincolano le banche). Insomma, nel caso in cui non accadesse nulla di grave – vedi stress test – le banche potranno continuare ad avere un leva elevata – vedi le nuove regole di Basilea – e così accrescere il proprio patrimonio attraverso gli utili non distribuiti. In conclusione, sempre contando che non accada nulla di grave, le banche non dovrebbero emettere nuove azioni e dunque i mercati delle azioni festeggiano, perché la potenziale diluizione degli utili per azione viene, per ora, meno. I tassi interbancari, invece, salgono (3). Dunque non proprio tutto procede nella direzione del meglio.


(1) http://www.centroeinaudi.it/notizie/le-banche-europee-sotto-stress-test.html

(2) http://www.ft.com/cms/s/3/1092acf4-995a-11df-9834-00144feab49a,s01=1.html

(3) http://www.zerohedge.com/sites/default/files/images/user5/imageroot/trichet/1%20Euro%20Funding.jpg