Approfondiamo – raccogliendo i nostri lavori – la discussione sulla borsa statunitense. La conclusione? A meno di una forte espansione degli utili, trainata non dal taglio dei costi ma dalla domanda, la borsa non dovrebbe salire, tenendo anche conto che il P/E dovrebbe flettere per ragioni demografiche.

Le imprese statunitensi presentano da anni i risultati del trimestre appena trascorso e danno indicazioni sulle loro attese per quello che seguirà. E' la famosa “stagione degli utili” (Earnings Season). Il terzo trimestre del 2012 mostra degli utili piatti, ma quel che rileva di più sono fatturati in leggera flessione. Ma davvero rilevante è l'indicazione di un quarto trimestre dove gli utili e i fatturati sono attesi in leggera flessione. I numeri si trovano qui:

http://www.zerohedge.com/sites/default/files/images/user5/imageroot/2012
/10/Q3%20earn%201.jpg

Questo appiattimento degli utili non dovrebbe sorprendere. La loro grande ascesa dal 2009 è, infatti, dipesa dalla modestia della crescita salariale. In passato – durante le riprese – salivano i fatturati ed anche il monte salari. Nell'ultima ripresa, invece, i fatturati sono saliti meno che in passato, mentre i salari sono rimasti fermi. Da qui i grandi utili che si sono registrati negli ultimi tre anni. Una volta però che tutti i costi possibili siano stati tagliati e i fatturati abbiano smesso di salire, la crescita degli utili si ferma. I numeri si trovano qui:

http://www.centroeinaudi.it/articoli/notizie-economiacentroeinaudiit
-97/1385-le-anomalie-della-recessione-in-corso.html

Dei risultati mosci non spingono la crescita dei corsi negli Stati Uniti, anzi li indeboliscono, considerando poi che non si sa ancora se il loro bilancio pubblico sarà messo o meno sotto controllo. Soprattutto, da quando si sospetta che la messa sotto controllo dei bilanci pubblici ha degli effetti depressivi maggiori di quelli attesi. Gli approfondimenti sul bilancio pubblico statunitense e sui moltiplicatori fiscali si trovano qui:

http://www.centroeinaudi.it/articoli/ricerche-economiacentroeinaudiit
-99/1661-limpatto-del-baratro-fiscale.html

http://www.centroeinaudi.it/articoli/asset-allocation-economiacentroeinaudiit
-100/1677-il-moltiplicatore-fiscale.html

Chiediamoci quale potrebbe essere l'effetto di lungo termine di un andamento poco vivace degli utili. La discussione approfondita si trova qui:

ttp://www.centroeinaudi.it/articoli/ricerche-economiacentroeinaudiit
-99/1525-sguardo-storico-intorno-ai-prezzi-correnti.html

La riposta dipende dal moltiplicatore degli utili (il Price to Earning Ratio = P/E). Se il prezzo è pari a 100 e tale resta per dieci anni e gli utili sono pari a 10, il P/E è pari dieci, ossia in dieci anni mi tornano indietro i miei denari e io ho sempre un'azione che vale 100. In altre parole, ho raddoppiato il capitale. Se, invece, il P/E fosse di venti, allora raddoppierei il mio capitale in venti anni, e così via. Si usa una misura per sapere se una borsa è cara o meno. E' il P/E di Shiller. Si prende la capitalizzazione corrente di borsa e la si divide per la media degli utili degli ultimi dieci anni depurati dall'inflazione, in modo da smussare gli anni “ricchi” e quelli “poveri”. Attualmente negli Stati Uniti il P/E di Shiller è sopra le 20 volte, mentre il P/E corrente (capitalizzazione corrente divisa per gli utili del 2012) è intorno alle 15 volte.

da

A

Anni

Andamento

P/E Iniziale

P/E Finale

1901

1920

20

Flessione

23

5

1921

1928

8

Ascesa

5

22

1929

1932

4

Discesa

22

4

1933

1936

4

Ascesa

11

19

1937

1941

5

Discesa

18

12

1942

1965

24

Ascesa

9

23

1966

1981

16

Discesa

21

8

1982

1999

18

Ascesa

7

42

2000

?

42

?

In passato si sono avuti cicli di ascesa e di discesa. Il P/E di Shiller di partenza quale era? Sempre basso all'inizio dei cicli in ascesa, e alto all'inizio di quelli in discesa. Un P/E di Shiller di 20 è alto nel confronto storico. Dunque, a meno di una forte espansione degli utili trainata non dal taglio dei costi ma dalla domanda, la borsa non dovrebbe salire, tenendo anche conto che il P/E dovrebbe flettere per ragioni demografiche. Il ragionamento sulla demografia si trova qui:

http://www.centroeinaudi.it/articoli/asset-allocation-economiacentroeinaudiit
-100/1237-appunti-per-lasset-allocation-demografia-e-borsa.html