Se ognuno cerca il proprio benessere usando un bene pubblico, quel che ottiene – se tutti fanno la stessa cosa – è l’immiserimento del bene pubblico medesimo. Se tutti portano la vacca a pascolare sul terreno di tutti – il common, che nessuno amministra – ecco che il terreno pubblico diventa misero. Con «tragico» si intende che «le cose si muovono con spietata solennità». Dunque il senso finale dell’espressione è: la spietata solennità con cui si muovono i beni che sono in comune (1). L’espressione è usata ultimamente per stigmatizzare il comportamento delle banche negli Stati Uniti.


Se ogni banca porta la propria vacca (i prodotti finanziari oscuri, gli investimenti fatti con leve finanziarie paurose, eccetera) a pascolare sul terreno dell’economia (come gli immobili, il risparmio altrui, eccetera), quel che si ottiene è l’immiserimento dell’economia.
 
All’immiserimento del terreno comune si poteva – in passato – ovviare: privatizzandolo. L’agricoltore avrebbe, infatti, gestito con oculatezza il viavai delle vacche allo scopo di amministrare il proprio terreno con lungimiranza. Oggi, invece, non si vede come si possa gestire il viavai delle vacche.
 
Una possibilità è fare appello al senso di giustizia e responsabilità dei mandriani. I mandriani possono però pensare che a loro convenga continuare a portare le proprie vacche al pascolo, perché, se il pascolo si inaridisce, tanto interverrà di nuovo il governo. Una seconda possibilità è minacciare che la volta successiva non si risanerà il pascolo, se esso ridiventa arido; ma il pascolo arido farebbe morire di fame la comunità, quindi il governo interverrebbe. Conclusione: il terreno di tutti è nelle mani dei mandriani.
 
Il discorso che oggi Barack Obama (2) ha tenuto sulla riforma del sistema finanziario può essere letto usando questa chiave di lettura: una volta che la si sia compresa, si capisce perché è stato ignorato.


(1) http://dieoff.org/page95.htm

(2) http://www.ft.com/cms/s/0/63dcd638-a14d-11de-a88d-00144feabdc0.html