In tutto il mondo la domanda non è così vivace. Anche in Australia hanno finito di comprare le case. Nei paesi emergenti i tassi vanno dal 5,5 al 13 per cento, e le economie emergenti sono molto reattive ai tassi. Se i prezzi dei decennali salgono ancora un pò, il mercato sta imprestando denaro a Obama a dieci anni al 3 per cento.


Io non impresterei a questo tasso nemmeno a mia sorella. Per dieci anni, poi. A meno che stia arrivando il “double dip”. Immaginiamo allora di non essere il più furbo del mondo e che ad averlo capito ci fossero anche i grandi investitori. In caso di deflazione, scende tutto e di corsa. Il rame scende da un pò. Le azioni non si salvano. Bisogna sbarazzarsene prima. Come?

Vendere e basta non va bene, perché fai scendere il mercato e vendi a prezzi in diminuzione. Puoi fare di meglio. Fai così, vendi il fisso e compri il future. Ma i prezzi vanno dal future al fisso, come è noto. Mentre compri il future, il fisso sale e tu ti liberi mano a mano del portafoglio proprietario a prezzi crescenti, attirando sul mercato un sacco di investitori individuali che quando vedono che sale da un pò, comprano.

Quando ti sei liberato del portafoglio fisso, inverti in dieci minuti la tua posizione sui future e dai una bella spinta fino a mille o sotto mille dell'indice Standard & Poor's. Sotto mille ti ricopri e il bilancio del 2011 è fatto.