Fonti: Bespoke Invest, Econbrowser
 
Si dice che la borsa stia salendo, perché la probabilità che il potere politico vari in fretta una robusta manovra di salvataggio (maggior deficit pubblico e piano per le banche) sia aumentata con gli ultimi pessimi dati sull’occupazione.

Il grafico mostra come la disoccupazione abbia accelerato negli ultimi mesi in maniera drammatica.


Grafico 1: la disoccupazione negli Usa
Grafico 1: la disoccupazione negli Usa



La manovra deve scegliere fra maggiori spese e taglio delle aliquote d’imposta. Il moltiplicatore delle prime è maggiore in un primo tempo e minore alla lunga. (Qui evitiamo la discussione in corso fra chi vuole solo la spesa pubblica e chi sostiene che la spesa pubblica non produce effetti sulla crescita, prendendo il modello dell’OCSE). Il grafico mostra di quanto sale nel tempo il PIL per un punto percentuale di maggiori spese o minori imposte, rispetto al percorso che avrebbe seguito in assenza di manovra. Vedremo come si muoverà il Congresso.


Grafico 2: rapporto tra la crescita del Pil, i tagli fiscali e l'aumento della spesa pubblica
Grafico 2: rapporto tra la crescita del Pil, i tagli fiscali e l'aumento della spesa pubblica



E’ giustificata la fiducia? Si, nel senso l’economia dovrebbe andare meglio di come andrebbe senza alcun “attivismo”. Insomma, la manovra evita lo scenario peggiore di breve termine. Che questo giustifichi la crescita stabile dei prezzi di borsa, pare difficile. Le azioni hanno un prezzo elevato rispetto agli utili del 2009 e del 2010. La manovra giustifica, invece, il rialzo dei rendimenti delle obbligazioni, perché il debito emesso per finanziare il salvataggio sarà notevole.