La asset allocation è semplice, se ci sono le condizioni fondamentali perché i mercati azionari salgano, si comprano le azioni e viceversa. Chi complica i ragionamenti con considerazioni di trading, ossia di compra vendita di breve termine, finisce per occultare quello semplice e chiaro basato sullo studio dei fondamentali.
Noi seguiamo il primo. I profitti correnti delle imprese, soprattutto finanziarie, sono quasi impossibili da decifrare, mentre quelli di tutte le imprese, ossia finanziarie e non, sono impossibili da prevedere. Nel 2009 i profitti saranno maggiori, eguali, o minori? E se maggiori o minori, di quanto? Nessuno lo sa, e chi dice di saperlo, vende pomate miracolose ai calvi.
 
Quando tutto è oscuro che cosa fanno i mercati finanziari? Cercano un livello dei prezzi talmente basso, che da quel punto in avanti non possono che risalire. Ossia, in breve, scontano lo scenario peggiore. Questo comportamento razionale è noto nella letteratura economica con il nome di ”overshooting”. Chi ha vissuto l’esperienza della svalutazione della lira nel 1992 e della caduta dei prezzi dei BTP nel 1995 sa di che cosa si parla. Per quel che ci riguarda la combinazione di una discesa dei profitti (che non sappiamo quantificare) ed una ascesa dei rendimenti (sono troppe le obbligazioni in offerta) è lo scenario più probabile. Bene, questo scenario ci porta a pensare che vi sia ancora della strada al ribasso, e quindi manteniamo invariata la nostra asset allocation, che sostiene, dal dicembre 2007, che le obbligazioni a breve termine in euro sono alla fine la cosa migliore. L’overshooting implica che le cose cambino in fretta: se i mercati cadono molto, si arriva nell’intorno che rende i prezzi delle azioni attraenti. Nel caso accadesse, riscriveremmo la asset allocation.
 
Settembre 2008
Stati Uniti
Europa Euro
Azioni Obbligazioni
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0
Obbligazioni Liquidità
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Ottobre 2008
Stati Uniti
Europa Euro
Azioni Obbligazioni
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0
Obbligazioni Liquidità
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Quando la previsione è quella di un’attività finanziaria che va molto peggio di un’altra si ha un giudizio di “---“. Due meno o un meno solo sono giudizi meno negativi. Lo stesso vale con “+++”, e a discendere con due e con un “+”.



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