Fra i grandi paesi, quelli messi peggio in termini di dinamica del deficit pubblico e del debito pubblico sono gli Stati Uniti e il Giappone. Riportiamo le previsioni della Commissione Europea (1), (2), (3). Si noti che – nonostante il rimbalzo del Pil – il deficit pubblico statunitense non rientra, segno che le uscite straordinarie per fronteggiare la crisi non si riducono abbastanza, né le entrate fiscali salgono abbastanza. Il debito pubblico cresce quindi velocemente. La domanda è: ancora per quanto tempo i rendimenti richiesti per sottoscrivere il debito pubblico saranno contenuti? Sempre secondo la Commissione (4), i paesi europei messi peggio sono la Gran Bretagna, la Spagna, l’Irlanda, la Grecia e la Lettonia.
Stati Uniti | 2008 | 2009 | 2010 | 2011 |
Var. % Pil | 0,4 | -2,5 | 2,2 | 2 |
Deficit % Pil | 6,4 | 11,3 | 13 | 13,1 |
Debito % Pil | 70,7 | 82,7 | 93,9 | 105,3 |
Giappone | 2008 | 2009 | 2010 | 2011 |
Var. % Pil | -0,7 | -5,9 | 1,1 | 0,4 |
Deficit % Pil | 3,8 | 8 | 8,9 | 9,1 |
Debito % Pil | 173,1 | 189,8 | 197,6 | 206 |
(1) http://ec.europa.eu/economy_finance/thematic_articles/article16051_en.htm
(2) http://ec.europa.eu/economy_finance/pdf/2009/autumnforecasts/non_usa_en.pdf
(3) http://ec.europa.eu/economy_finance/pdf/2009/autumnforecasts/non_japan_en.pdf
(4) http://www.ft.com/cms/s/0/7fd516be-cc83-11de-8e30-00144feabdc0.html
Per seguire la dinamica delle curve dei rendimenti:
http://markets.ft.com/markets/bonds.asp
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