Negli Stati Uniti i profitti lordi sono rimbalzati con grande forza. Con i prezzi alla produzione che sono ancora molto deboli, il rimbalzo dei profitti lordi alla fine dipende dal costo del lavoro per unità di prodotto. Quest’ultimo, infatti, è flesso come mai era accaduto negli ultimi cinquant’anni. In breve, l’ascesa dei profitti non dipende dalla crescita, ma dalla compressione dei costi.
Le valutazioni di borsa sono ancora elevate, se le si misura con la media mobile degli utili degli ultimi dieci anni. Il tutto avviene mentre il rendimento sui titoli di stato comincia a salire. Possiamo così affermare che gli utili sono arrivati al limite del livello che può essere raggiunto senza crescita (ossia senza poter variare i prezzi alla produzione e senza la domanda addizionale dei salariati), con questi utili «al limite» che – prima o poi – saranno scontati con dei rendimenti crescenti.
I mercati finanziari sembrano robusti, ossia sembra che stiano scontando il ritorno della crescita, mentre in realtà stanno scontando degli utili da ristrutturazione e dei rendimenti che sono ancora bassi per l’effetto del trascinamento della politica monetaria lasca.
Per quel che riguarda la vicenda della Grecia, le nuove emissioni di titoli di stato sono state assorbite con dei rendimenti molto elevati. Con rendimenti ancora così elevati, intorno al 6%, il costo delle politiche di messa sotto controllo della dinamica del debito pubblico potrebbe essere molto alto.
Per i profitti si veda il grafico 9, per i prezzi il grafico 10, per il costo del lavoro il grafico 11:
http://www.zerohedge.com/sites/default/files/Lunch_with_Dave_032910.pdf
I prezzi sono divisi per la media mobile dei profitti decennali, in modo da attenuare gli effetti ciclici:
http://av.r.ftdata.co.uk/files/2010/03/SP-500-Shiller-PE.jpg
I rendimenti stanno tornando al livello di giugno del 2009, e al livello precedente il crack Lehman:
http://charts3.barchart.com/chart.aspvol=Y&jav=adv&grid=Y&divd=Y&org=stk&sym=V2Y0&data=E&code=BSTK&evnt=adv
Per i rendimenti sul debito pubblico:
http://www.centroeinaudi.it/notizie/movimenti-inusuali-ed-importanti.html
http://www.centroeinaudi.it/ricerche/i-debiti-pubblici-proiettati-al-2050.html
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