Gli scambi di azioni e obbligazioni si stanno rarefacendo sul mercato statunitense (1), le monete rifugio – lo yen e il franco svizzero – sono all’apice contro il dollaro e l’euro (2), e – ecco l’altro bene rifugio – l’oro sale (3). Sono tutti segnali che i mercati finanziari si stanno «ritraendo dal rischio». Per chi fosse investito poi, non sembra esserci il «paracadute» della diversificazione, dal momento che le azioni si muovono nella stessa direzione (4). Come ciliegina sulla torta, cominciano a uscire degli articoli sui limiti dello stress test sulle banche europee (5).



(1) http://www.zerohedge.com/article/surging-retail-and-etf-outflows-mean-worst-quarter-wall-street-2008-deck


(2) http://www.zerohedge.com/article/dollar-yen-falls-15-year-low-stocks-relatively-overpriced-beyond-recognition


(3) http://www.zerohedge.com/article/spot-gold-surges-unicredit-sets-new-2012-price-target-1600


(4) http://www.zerohedge.com/article/near-record-high-correlations-end-fundamental-value-investor


(5) http://online.wsj.com/article/SB10001424052748704392104575475520949440394.html