Ha senso mettere in relazione i rendimenti delle obbligazioni governative decennali americane con un sondaggio sulle intenzioni dei direttori acquisti di oltre ventimila aziende sparse in più di trenta paesi del Mondo - il cosiddetto PMI Index (*)? Si sa che sull’esistenza di correlazioni statisticamente molto significative ma logicamente improbabili è disponibile un’ampia letteratura ed è quindi meglio essere prudenti. Ma forse non è questo il caso.
Forse. Perchè se è vero che il peso percentuale in termini di Prodotto Interno Lordo degli USA è in costante calo perchè Cina e India stanno riconquistando buona parte delle quote che un tempo rappresentavano allora dovremmo pensare che le obbligazioni governative statunitensi abbiano ormai perso di significato. O che perlomeno abbiano perso parte della capacità di percepire l’andamento economico globale.
In ogni caso vale la pena vedere che cosa sucede a queste due significative variabili. L’arco temporale è relativamente breve, solo sette anni. In questo periodo sembra che fino a marzo 2016 le linee che rappresentano le due variabili abbiano seguito un andamento molto simile. Da marzo 2016 i direttori acquisti delle oltre ventimila aziende hanno cominciato a segnalare un andamento costantemente crescente e positivo delle loro intenzioni sulle future politiche aziendali.
Al contrario, il rendimento del titolo decennale americano si è inizialmente inabissato arrivando addirittura sui livelli minimi dei sei anni precedenti per poi, a partire dall’estate 2016, riprendere a salire. La salita si è interrotta in pieno inverno 2016 e non è più ripartita mentre l’indice PMI ha continuato ininterrottamente la sua corsa.
Oggi la distanza tra i due valori è particolarmente ampia, forse come non lo è mai stata in passato. Questo tipo di confronto si porta dietro qualche inevitabile quesito: la situazione è nuova ma destinata a perdurare perchè il mondo è cambiato oppure questi due indicatori devono riavvicinarsi e chiudere il divario? E quindi: nel caso il divario sia destinato a chiudersi sarà il tasso decennale americano a muoversi verso l’alto o saranno i direttori degli acquisti a smettere di comprare ?
A queste ipotesi si può aggiungere l’eventualità che le due variabili accentuino la tendenza ad avere andamenti tra loro completamente scorrelati, sia in una direzione - tassi al ribasso, PMI al rialzo - che in un’altra - PMI al ribasso e tassi al rialzo. Si può inoltre aggiungere che la fine dal Quantitative Easing americano potrebbe influenzare in qualche modo la variabile tassi rendendo più difficili i movimenti verso il basso dei rendimenti.
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