Avevamo asserito che un elemento poco sottolineato della crisi in corso è il taglio dei dividendi. Le azioni senza i dividendi incassati e usati per comprare ancora azioni, ossia senza dividendi reinvestiti, i cosiddetti «corsi secchi», alla lunga sono andate come l’inflazione, ed è il caso degli Stati, oppure molto peggio, ed è il caso dell’Italia. Insomma, i dividendi contano. Mostriamo ora il grafico dell’andamento delle borse mondiali dal 1970. 

Il «Financial Times Deutschland» ha pubblicato questo grafico. Si prende l’indice mondiale delle azioni, il MSCI, lo si converte prima in marchi (1970-2001) e poi in euro (2001-). Si toglie l’inflazione tedesca. Alla fine si ha il MSCI in termini reali in una valuta comune. Si calcola infine l’andamento con i dividendi reinvestiti, la curva rossa, e senza dividendi investiti, la curva nera. Ed ecco il risultato:

azioni_mondiali_dal_1970
azioni_mondiali_dal_1970
azioni_mondiali_dal_1970


Come si vede, senza dividendi e senza «illusione monetaria», alias togliendo l'inflazione, e su ben quarant’anni, la borsa mondiale ha espresso un rendimento nullo.

Si veda anche:

http://www.centroeinaudi.it/notizie/i-dividendi-nella-crisi-in-corso / I.html