Fonti: Econbrowser
 

Ieri martedì 24 febbraio le azioni statunitensi hanno fatto un gran balzo e sono tornate dove erano lunedì 23 febbraio in apertura. Hanno perciò disegnato una “V”. La più diffusa delle spiegazioni è quella che asserisce che Ben Bernanke, il governatore della banca centrale, ha dichiarato che la ripresa inizia il prossimo anno.


Bernanke ha posto, come si vede dal testo riportato, una condizione: se e solo se si avrà una stabilizzazione finanziaria. Bernanke pensa che “se e solo se” si avrà una stabilizzazione, la ripresa probabilmente ci sarà. La spiegazione del rimbalzo che va per la maggiore è dunque modesta. Più facile che il rimbalzo ci sia stato per un meccanismo di mercato. Quanto si toccano dei minimi storici come avvenuto lunedì, minimo eguale a quello di novembre 2008 e ottobre 2002, se il livello minimo non è rotto subito all’ingiù, vi è chi compra.


"If actions taken by the Administration, the Congress, and the Federal Reserve are successful in restoring some measure of financial stability-- and only if that is the case, in my view-- there is a reasonable prospect that the current recession will end in 2009 and that 2010 will be a year of recovery”.

lunedi_e_martedi_23_24_febbraio_2009
lunedi_e_martedi_23_24_febbraio_2009
lunedi_e_martedi_23_24_febbraio_2009