Una notizia come quella che riportiamo spinge a investire o a disinvestire?


I titoli obbligazionari, fra cui quelli legati ai mutui che le banche, per ora statunitensi – ma la stessa idea era stata ventilata da Angela Merkel – hanno nell'attivo, sembra potranno essere giudicati soggettivamente, ossia non ai prezzi che si formano sul mercato. Quest'ultimo è sotto stress, e perciò li valuta troppo poco. In questo modo si potranno valutare i titoli a un prezzo maggiore, a un prezzo che non obblighi a registrare le perdite. Le perdite non registrate migliorano il conto economico, ovviamente.

I bilanci migliori spingono verso la fiducia. La fiducia è retroattiva. Grazie alla fiducia retroattiva, i prezzi delle attività in pancia alle banche saranno valutate di più. A posteriori, quest'operazione di «massaggio» contabile produrrà risultati migliori per tutti. La manipolazione del bilancio perciò è a fin di bene.

Chi crede che la fiducia così creata possa diventare un prezzo efficiente in futuro, dovrebbe comprare i titoli. Chi non lo pensa dovrebbe venderli. Vedremo quale delle due scuole di pensiero prevarrà: quella di chi asserisce che una malattia si possa curare psicologicamente, quella di chi non lo pensa.

Da Bloomberg:


regole_contabili
regole_contabili
regole_contabili


Si veda anche:

http://www.centroeinaudi.it/notizie/la-misura-dello-stress-finanziario.html