Siamo alla ricerca delle poche imprese che siano dei veri sensori. SKF (1) è un’azienda svedese che produce dei beni – precisamente, 100 mila tipi diversi di sfere rotanti – che entrano nella produzione di moltissimi altri beni. SKF svolge quindi un ruolo «globale». MGM Mirage, un’impresa di Las Vegas, è l’altra candidata al nostro pacchetto di sensori. Las Vegas, soprannominata «Sin City», è, infatti, un luogo dove la gente spende cercando fortuna, dove le imprese di due settori cruciali come quello finanziario e quello automobilistico organizzano le proprie conventions (2) e dove i prezzi degli immobili sono molto più volatili della media.


Se l’economia va male, la gente spende meno, le imprese riducono le spese per le conventions e il prezzo degli immobili cade. Accade il contrario con la ripresa. Le azioni di MGM dovrebbero quindi salire con la ripresa (assumiamo che gli operatori seguano, al solito, dei comportamenti «estrapolativi», ossia generalizzino le tendenze di breve termine) e crollare con le contrazioni (assumiamo sempre che gli operatori seguano dei comportamenti estrapolativi). Le azioni di MGM vanno effettivamente in questo modo (3). Infine, le stime di utile e di fatturato di MGM Mirage per quest’anno e per l’anno prossimo sono piatte (4).

Né SKF (la sobrietà scandinava) né MGM Mirage (la lussuria della middle class) segnalano una ripresa solida dell’economia.
 
(1) http://www.centroeinaudi.it/notizie/i-risultati-della-skf.html

(2) http://www.ft.com/cms/s/3/17139c7c-c85a-11de-a69e-00144feabdc0.html

(3) http://investing.businessweek.com/research/stocks/snapshot/snapshot.asp?ric=MGM

(4) http://investing.businessweek.com/research/stocks/earnings/earnings.asp?ric=MGM