Sono disponibili le nuove previsioni dell'OECD (1). A noi, al solito, interessano i profitti delle imprese e i rendimenti delle obbligazioni, perciò ci concentriamo su queste due variabili.
Le economie riprendono a crescere verso la fine del 2010. In realtà, si avrà un balzo molto modesto, dopo la flessione del 2009. Lo si vede bene nella prima tabella, che, in fondo a destra, mostra le variazioni dell'ultimo trimestre dell'anno sull'ultimo trimestre dell'anno precedente. Il 2010 nel complesso è piatto, ma nell'ultimo trimestre cresce. E questa crescita nulla con un modesto rimbalzo a fine anno non milita a favore di una gran crescita dei profitti delle imprese.
I bilanci pubblici, per combattere la recessione, vengono espansi oltre misura. A noi interessa la loro tenuta, se dobbiamo giudicare quali obbligazioni comprare. La seconda tabella mostra come tutti i bilanci pubblici si espandano (=actual balance). Ma questa è un'informazione che non dice molto sulla tenuta dei conti pubblici. A noi interessa come sarebbero i deficit pubblici senza recessione e senza manovre straordinarie (=underlying balance). E interessa ancor di più sapere come sarebbbero i bilanci pubblici senza recessione, senza manovre straordinarie e prima del pagamento degli interessi (=underlying primary balance).
È importante osservare il deficit che si avrebbe senza recessione, senza poste straordinarie e prima del pagamento degli interessi. Se infatti dovessimo giudicare fra due imprese, egualmente in perdita, qual è la più solida, guarderemmo com'è il margine operativo prima delle poste straordinarie e del pagamento degli interessi. L'impresa che presenta un margine operativo positivo o in pareggio è quella più solida. Nel caso in discussione, il bilancio pubblico dei paesi dell'euro è di gran lunga il più solido.
In conclusione, non si vede, da un punto di vista macroeconomico, come possano crescere gli utili, e si vede che il bilancio pubblico degli Stati Uniti è decisamente fragile.
(1) http://it.wikipedia.org/wiki/OCSE
I bilanci pubblici, per combattere la recessione, vengono espansi oltre misura. A noi interessa la loro tenuta, se dobbiamo giudicare quali obbligazioni comprare. La seconda tabella mostra come tutti i bilanci pubblici si espandano (=actual balance). Ma questa è un'informazione che non dice molto sulla tenuta dei conti pubblici. A noi interessa come sarebbero i deficit pubblici senza recessione e senza manovre straordinarie (=underlying balance). E interessa ancor di più sapere come sarebbbero i bilanci pubblici senza recessione, senza manovre straordinarie e prima del pagamento degli interessi (=underlying primary balance).
È importante osservare il deficit che si avrebbe senza recessione, senza poste straordinarie e prima del pagamento degli interessi. Se infatti dovessimo giudicare fra due imprese, egualmente in perdita, qual è la più solida, guarderemmo com'è il margine operativo prima delle poste straordinarie e del pagamento degli interessi. L'impresa che presenta un margine operativo positivo o in pareggio è quella più solida. Nel caso in discussione, il bilancio pubblico dei paesi dell'euro è di gran lunga il più solido.
In conclusione, non si vede, da un punto di vista macroeconomico, come possano crescere gli utili, e si vede che il bilancio pubblico degli Stati Uniti è decisamente fragile.
(1) http://it.wikipedia.org/wiki/OCSE
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