La caduta del prezzo del petrolio riduce i ricavi delle imprese del settore, mentre riduce i costi degli utilizzatori. Più in generale – a seconda del livello delle accise – riduce anche la spesa per l'energia dei consumatori. E questo è noto, così come è noto che i paesi produttori ci rimettono, perché una parte non modesta delle loro esportazioni è nel campo delle materie prime, così come il loro stato sociale è in buona parte finanziato dalla rendita petrolifera e non dalle imposte.
Disponiamo nella tabella il petrolio a seconda delle sue fonti di estrazione e a seconda del suo punto di pareggio (centrato sul Brent in dollari). Con i prezzi correnti i paesi della penisola arabica reggono i costi di estrazione, mentre tutti gli altri non li reggono. Per questa ragione i sauditi non sono interessati all'abbattimento delle quote di produzione che porterebbero in alto i prezzi del barile. In particolare, i prezzi molto bassi mettono in seria difficoltà soprattutto l'estrazione del petrolio attraverso la frantumazione delle rocce (lo shale oil), e l'estrazione di petrolio nelle zone impervie. Col crescere della domanda, che si avrà seppur ad un passo inferiore rispetto al passato, e la minor offerta, che si avrà per la rinuncia a investire nell'estrazione molto costosa oggi, il prezzo del petrolio alla lunga risalirà. Alla lunga.
La forte caduta di questi giorni è dipesa dalla decisione dell'OPEC – il cartello di alcuni produttori di petrolio guidato dai Sauditi – di non ridurre le quote di produzione, una cosa che in molti, invece, si aspettavano.
Il comportamento saudita si spiega. Hanno costi di estrazione bassi e delle riserve valutarie enormi. Possono così reggere il basso prezzo del petrolio, mentre mettono in difficoltà i concorrenti economici e politici, fossero questi gli statunitensi con il loro shale oil, fossero i russi alleati degli sciiti (1).
Gli effetti sui mercati finanziari del prezzo del petrolio in discesa sono la caduta dei titoli petroliferi e quella dei prezzi delle obbligazioni (high yield) che andavano a finanziarie le imprese dello shale oil.
Tipologia | Prezzo di pareggio $ per barile |
Medio Oriente terra ferma | 27 |
Piattaforme marine continentali | 41 |
Greggio pesante | 47 |
Russia terraferma | 50 |
Resto del mondo terra ferma | 51 |
Mari profondi | 52 |
Grandi profondità | 56 |
Shale Oil Nord America | 65 |
Sabbie bituminose | 70 |
Zone artiche | 75 |
Fonte: XX Rapporto sull'economia globale e l'Italia, Centro Einaudi, pagina 127
(1) http://www.limesonline.com/cartaceo/il-crollo-del-barile-non-e-figlio-di-un-complotto-saudita
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