I risultati appena resi noti da una grande impresa possono essere letti in due modi: come miglioramento degli utili, oppure come stagnazione del fatturato. Nel primo caso, ci si entusiasma: se gli utili sono migliorati, chissà di quanto miglioreranno con l’incipiente arrivo della ripresa. Nel secondo caso, ci si deprime: se il fatturato stagna, e il suo massimo dirigente sostiene che non vi è ancora un segno di ripresa all’orizzonte, allora i risultati sono il frutto della compressione dei costi, e dunque non si hanno motori per farli salire ancora.
L’approccio dell’entusiasmo lo si trova al link (1), quello dello sconforto al link (2).
Caterpillar, quale grande impresa globale che produce beni capitali, è un ottimo esempio di come vanno le cose del mondo oggi. Chi pensa che i mercati possano salire ancora legge in risultati di Caterpillar (e quelli di molte altre imprese) nel primo modo, chi pensa che siano saliti «troppo» li legge nel secondo.
(1) http://www.ft.com/cms/s/0/f034c144-513e-11df-aceb-00144feab49a.html
(2) http://www.zerohedge.com/article/cat-joins-banks-betting-future-fed-generosity-and-dollar-debasement
http://www.centroeinaudi.it/images/lettera_economica/fatturati%20ed%20utili.jpg
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