Fonti: Financial Times
Con un linguaggio molto brillante, Bill Gross, un importante investitore statunitense, ha dichiarato: “Ci stiamo muovendo verso un mondo dove il pugno del governo sta sostituendo la mano invisibile del mercato, dove la regolamentazione schiaccerà il capitalismo del West selvaggio, dove i profitti delle imprese non saranno più una funzione della leva del debito…”.
Con un linguaggio molto brillante, Bill Gross, un importante investitore statunitense, ha dichiarato: “Ci stiamo muovendo verso un mondo dove il pugno del governo sta sostituendo la mano invisibile del mercato, dove la regolamentazione schiaccerà il capitalismo del West selvaggio, dove i profitti delle imprese non saranno più una funzione della leva del debito…”.
Dalla premessa il consiglio: “chi investe in azioni dovrebbe abbracciare il comportamento da pecora, piuttosto che quello del mondo dove prevalgono i coraggiosi; gli investitori dovrebbero abituarsi a utili minori, alla crescita ridotta, e a spiriti animali ingabbiati”. (“We are now morphing towards a world where the government fist is being substituted for the invisible hand, where regulation trumps Wild West capitalism and where corporate profits are no longer a function of leverage, cheap financing and the rather mindless ability to make a deal with other people’s money,” he wrote in his monthly investment outlook. His advice to stock investors is to embrace the “sheepish” rather than “brave” new world and get used to lower earnings, growth and reduced “animal spirits”).
http://www.ft.com/cms/s/0/35206a38-c158-11dd-831e-000077b07658.html
Intanto che alcuni dicono queste cose, altri continuano con le vecchie abitudini. Chi ha ragione?
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