Telt scommette su una nuova formula di comunicazione. Tunnel Euroalpin Lyon-Turin, la società italo-francese che sta costruendo la tratta internazionale della nuova linea ferroviaria ad alta capacità, investe sul brand journalism. Ovvero su una formula di comunicazione che sostiene l'informazione teematica e dell'approfondimento.

Dal luglio 2020 è a disposizione sul Web il videomagazine Telt at work, il cui coordinamento editoriale è stato affidato al direttore di Mondo Economico Francesco Antonioli. Mettiamo a disposizione dei nostri lettori tutte le puntate ogni volta che saranno realizzate e diffuse.

Il programma è diviso in cinque rubriche che hanno l'intento di raccontare i passi in avanti di un'opera che negli anni è stata fortemente contestata nell'iatliana Valle di Susa dai "no Tav". Questa strategia è fortemente sostenuta dalla direttrice della comunicazione di Telt, Lysiane Soubeyrand: «L'informazione - commenta - unita alla possibilità di vedere che cosa stiamo realizzando sotto le Alpi costituscie il miglior antidoto a preconcetti e a discussione improntate alla esasperazione ideologica». Va nella stessa direzione l'impegno del dialogo con le popolazioni locali sia sul lato francese sia sul lato italiano dei cantieri.

Quali sono le rubriche di Telt at work? "Zoom" mette sotto i riflettori un tema di primo piano; "Inside" racconta lo svolgimento dei lavori in corso; "Environment first" racconta le azioni e le procedure per garantire la sostenibilità economica del progetto; "Platform Europe" mantiene una informazione costante sulle scelte concordate con Bruxelles; "Outsider" propone delle letture inusuali. Nella prima puntata, per esempio, parlano dellla comunicazione tra Torino e Lione in chiave sportiva i presidenti del Juventus Museum Paolo Garimberti e dell'Olympic Lyonnais Musée Stéphane Benas.

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