Ieri Goldman Sachs ha reso pubblici i risultati del primo trimestre del 2010, che mostrano un raddoppio degli utili sul primo trimestre del 2009. Il risultato è superiore alle aspettative, ma, nonostante ciò, l’azione è flessa del 2%. Un segno che il mercato trova questi risultati non acquisiti ma contingenti – ossia possibili perché la politica monetaria è ultra lasca? Certo, ma forse c’è dell’altro. Sull’interessamento della SEC (la Consob statunitense) alle complicate operazioni della Goldman Sachs, si scrive molto e di più. Per comprimere il dibattito in una battuta: come direbbe Machiavelli, per il principe è meglio esser temuto che amato; amata la Goldman Sachs non è mai stata, ma si pensava fosse intoccabile; ora la si osserva con minore riverenza.
(1) http://preview.bloomberg.com/news/2010-04-20/aig-said-to-be-lead-insurer-of-goldman-sachs-board-against-investor-suits.html
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