Il timore che i debiti pubblici vadano fuori controllo (1) sta trovando nuovi adepti (2). I famigerati CDS – i Credit Default Swap sono dei contratti che assicurano in caso di insolvenza del debitore (3) – mostrano che alcuni titoli obbligazionari privati sono considerati oggi (addirittura) più sicuri del debito pubblico. Il premio su Unilever e BP è, infatti, inferiore a quello su debito pubblico britannico (4).

Dubitiamo molto che sia sensato pensare che una grande impresa sia meno rischiosa di uno stato, che può battere moneta ed alzare le imposte.  Questo andamento resta in ogni caso un segnale del nervosismo che s’aggira per i mercati finanziari. Un segnale indiretto che vi ormai vi sia un timore molto diffuso che i rendimenti sul debito pubblico possano salire - oltre a quello ricordato delle finanziarie che comprano i CDS a premi crescenti – viene dalle imprese. Esse stanno emettendo una grande quantità di obbligazioni in questo periodo, forse perché temono che più avanti dovranno offrire dei rendimenti maggiori (5).

(1) http://www.centroeinaudi.it/ricerche/scenario-2010.html

(2) http://www.centroeinaudi.it/notizie/l-idea-del-rialzo-dei-rendimenti-trova-nuovi-adepti.html

(3) http://it.wikipedia.org/wiki/Credit_default_swap

(4) http://blog.atimes.net/?p=1327

(5) http://www.ft.com/cms/s/0/24eca39a-fae9-11de-94d8-00144feab49a.html