Proviamo a esporre il nostro punto di vista in poche parole, usando tre grafici.
Poche parole
Gli utili che le imprese stanno annunciando divergono dagli utili propriamente rettificati. La differenza, una volta modesta, oggi è significativa. Il rendimento delle azioni – l’utile diviso il prezzo, anche non tenendo conto delle rettifiche –, è significativamente inferiore al rendimento delle obbligazioni private – la cedola diviso il prezzo. Uno dei due mercati ha il prezzo sbagliato.
Tre grafici
Utili come annunciati (operating) e utili rettificati (as reported). Grafico 1.
Differenza nel tempo. Grafico 2.
Rendimento delle azioni a partire dal livello corrente degli utili e dei prezzi. Tabella 1. Gli utili sono quelli annnunciati dalle aziende e quelli rettificati. I rendimenti delle azioni vanno dal 3,5 al 7%, a seconda degli utili usati per il calcolo.
I rendimenti delle obbligazioni private di maggior qualità rendono il 5%, di minor qualità il 15% più del rendimento delle obbligazioni emesse dal Tesoro, che hanno un rendimento del 3% circa.
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