La transizione energetica e la riqualificazione del patrimonio immobiliare, pubblico e privato, passano attraverso modelli di finanziamento “alternativi” che intercettano la spinta all’innovazione degli investitori. È il caso dei portali di equity crowdfunding. Un modello di finanziamento che permette di raccogliere il capitale online e di attribuire agli investitori, proporzionalmente all’investimento fatto, un titolo di partecipazione in una società.

Ecco UpsideTown, fintech indipendente - partecipata da Praxi, lo storico gruppo torinese di consulenza internazionale - specializzata in iniziative crowdfunding nei settori real estate e green energy e si rivolge a investitori privati e professionali. Una proposta di finanza alternativa in un segmento, quello immobiliare in particolare, destinato a profonde evoluzioni per le modificate abitudini e stili di vita dei consumatori e per gli stringenti obiettivi europei di rigenerazione urbana ed efficientamento energetico sui quali si sta trattando proprio in queste settimane a Bruxelles all’interno della Direttiva Green. La piattaforma online - vigilata da Consob - estende i suoi progetti dal residenziale all’hotellerie, dagli studentati al senior housing, dal retail alla logistica.

«Nei progetti che selezioniamo, ci muoviamo su due driver irrinunciabili: l’innovazione di prodotto e la sostenibilità. E garantiamo almeno due opportunità: supportare operazioni che necessitano di finanza, o che vogliono ampliare la platea di investitori, e offrire a questi ultimi una valida possibilità di impiego del capitale» spiega Luigi Ucci, ceo e founder UpsideTown, intervenuto a Torino all’evento LL4Innovation, organizzato da Leading Law, insieme a Jan Spaic, presidente UpsideTown, e Vito Crosetto, presidente esecutivo Praxi.

 

 

La società intende posizionarsi nel mercato del crowdinvesting italiano con un modello di business innovativo in cui il processo digitale, basato sull’analisi dei big data e sull’intelligenza artificiale mutuato dal gruppo Praxi, viene affiancato allo human touch per garantire un processo di analisi e selezione delle singole opportunità.

Oggi UpsideTown si presenta come l’unico portale italiano con doppia specializzazione: immobiliare e green energy. In ambito real estate privilegia operazioni sostenibili che prevedono rigenerazione urbana, efficientamento energetico, riuso del territorio.

Nella spinta alla transizione energetica che investe sulla realizzazione di infrastrutture dedicate alle rinnovabili, l’offerta comprende fotovoltaico, mini-idroelettrico, biomasse, eolico e comunità energetiche (Cer). Queste ultime, in particolare, dovrebbero essere investite nei prossimi anni da una decisa accelerazione. Lo scorso marzo sono stati introdotti infatti importanti incentivi che coprono un orizzonte temporale limitato di 5 anni. L’obiettivo è colmare il profondo gap che ci àncora agli ultimi posti delle classifiche europee. Nei Paesi membri sono già operative 9.252 comunità energetiche - oltre la metà sono in Germania - mentre in Italia siamo fermi a quota 35 (41 sono in fase di progetto e 24 in fase di costituzione).

La missione di EnergyTown

A fine maggio, UpsideTown ha avviato il collocamento di EnergyTown, fondo chiuso e riservato di diritto italiano, gestito dall’asset manager P&G sgr - tra i primi player del mercato nel settore Abs - per finanziare progetti legati alla transizione energetica e favorire la costituzione di Comunità Energetiche Rinnovabili sul territorio italiano. Un’operazione inedita per il mercato: è la prima operazione di collocamento in Europa di un fondo di private equity sulle energie rinnovabili su portale di crowdfunding. Il primo round, già avviato, prevede un funding tra 4 e 20 milioni di euro ma le quote potranno essere collocate anche in successive campagne, fino a raggiungere i 100 milioni di euro. I capitali raccolti si potranno tradurre in circa 200 milioni di investimenti sul territorio per quasi 100 progetti di transizione energetica.

Investitori professionali cercansi

La sottoscrizione sulla piattaforma di UpsideTown è riservata a investitori professionali: intermediari finanziari, fondazioni bancarie, istituzionali, risparmiatori privati, imprese di grandi dimensioni. Gli investitori potranno partecipare all’avvio delle Cer ma pure al finanziamento e alla gestione degli impianti attraverso la costituzione di società veicolo. Le Spv, proprietarie degli impianti, potranno a loro volta finanziare i propri progetti raccogliendo equity presso una platea allargata di investitori, inclusi quelli retail attraverso la piattaforma di UpsideTown.

 

La durata prevista è di 6 anni, prolungabile a 10. Obiettivo: rendimento lordo del 9.6% annuo. Questa operazione ha in portafoglio un doppio beneficio fiscale: esenzioni su capital gain e imposta di successione e detrazione/deduzione del 30% del capitale investito, introdotta dal Decreto Rilancio per investimenti nel capitale sociale di start- up innovative e Pmi. Il fondo potrà investire su progetti finanziati dal Pnrr.

Dunque, è possibile con il crowdfunding promuovere progetti per la green energy e sottoscrizioni di fondi. Da tempo è superata l’idea che si tratti di un sistema che finanzia l’acquisto di un prodotto che deve essere ancora realizzato o piccole imprese che non hanno accesso ad altri canali di finanziamento. La legislazione in materia è in continua evoluzione e l’Italia è pioniera. È stato infatti uno dei primi ordinamenti a dotarsi di una normativa completa.