Lehman Brothers fallisce nel settembre 2008 e nei due anni successivi gli italiani scoprono cosa significhi Chapter 11, procedura concordataria che negli USA consente alle aziende di evitare il fallimento. Nel nostro Paese si chiamava amministrazione concordata – di fatto un commissariamento – ma un provvidenziale maquillage linguistico la trasformò in concordato preventivo. L’economia mondiale impiegò anni a riprendersi, i fallimenti furono migliaia, la disoccupazione salì ovunque, la crisi finanziaria divenne recessione vera, migliaia di risparmiatori videro andare in fumo investimenti di anni.
L’epoca della febbre dell’oro era finita, a proprie spese molti scoprirono che le bolle non erano solo quelle di sapone: urgeva una sana educazione economico-finanziaria. Tre giornalisti del Sole 24 Ore e di Radio 24 decidono così, nel 2010, di celebrare il matrimonio tra competenze professionali e passione per la musica. Nasce così Ciappter Ileven, band economico-tributaria.
CD e concerti per affrontare temi alti con ironia e devolvere gli incassi in beneficenza. Mauro Meazza (voce e chitarra), Stefano Elli (chitarra e voce) e Marco Lo Conte (basso e cori) cantano “Il serpente corallo”, bello, «colorato di rosso e di giallo» che «sulla spiaggia di Mazara del Vallo strisciava sulla battigia trascinando una valigia», mentre «poco distante seguiva un crotalo tintinnante e più in là a fare da ronda un terzo serpente tipo anaconda».
Il serpente corallo
Affascinato dai colori scintillanti un incauto passante chiede al serpente corallo cosa ci sia nella valigia che “trascini sulla battigia”, ricavandone un morso letale e la risposta ferale: “è ancora vuota ma sai perché? Perché a entrarci sarai proprio te”. Morale della storia: non fidarsi mai di chi propone rendimenti a doppia cifra, meglio “l’anaconda o anche i crotali che fan baraonda” che il serpente corallo.
Un omaggio ai grandi della tradizione milanese del cabaret: Walter Valdi, Enzo Jannacci, Cochi e Renato, Beppe Viola, Nanni Svampa e i Gufi, Giorgio Gaber con il suo teatro-canzone. «Quando li nominiamo ci mettiamo in ginocchio», ammette Mauro Meazza, front-man dei Ciappter Ileven, l’ispirazione viene da lì, dalla capacità di prendersi sul serio, ma senza strafare. Con l’aspirazione dei semiprofessionisti, che restano giornalisti. Associando al progetto musicisti veri, Filippo Bentivoglio, Mattia Bertani e Alessandro “MrPot” Esposti, perché «perché anche l’orecchio vuole la sua parte», e retribuendoli per il loro lavoro invece di lusingarli con un “tanto ti diverti”.
Il ritorno sul palco
Ora, dopo due anni di pandemia e concerti proibiti, il 25 novembre i Ciappter Ileven tornano sul palco del CiuCiu - Bollicine Musica Cabaret, in via Ricciarelli 3 a Milano, patron Enzo Iachetti, per una serata dove le vicende del consulente bancario disponibile e bravissimo che diventa banchiere per poi fuggire in un paradiso esotico coi soldi dei clienti si intrecciano con la storia triste Padanamente; narra del napoletano migrante a Milano che conquista una ragazza di Melegnano, costruisce ruolo e posizione adottando il panettone e ripudiando il capitone, ma vede i figli “laureati alla Bocconi” andare all’estero in cerca di lavoro.
Undici anni, due di domicilio coatto per pandemia Covid, tanta beneficenza e la voglia di ripartire, con determinazione, ma sempre con il sorriso sulle labbra, convinti che il Serpente Corallo, trasmissione e podcast di Radio 24, e le sue mille truffe finanziarie possa essere sconfitto: tenendosi informati e scherzandoci su.
Perché si può ridere anche con lo scadenziario fiscale. E aiutare in dieci anni tante associazioni (quasi 20) che lavorano con chi si ritrova ai margini: senza il paracadute del Chapter 11.
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