Novità assoluta è quella di un alto dirigente di una grande banca d'affari che il giorno delle dimissioni scrive una lettera che è pubblicata su un grande giornale. Nella lettera accusa la banca d'affari di anteporre i propri interessi a quelli dei clienti. La banca d'affari è nientemeno che la Goldman Sachs e il giornale è nientemeno che il New York Times (1).

Le motivazioni della polemica del dimissionario si possono facilmente immaginare. La banca inventa dei prodotti volti a spremere commissioni, che non sono necessariamente una quota ragionevole del guadagno atteso del cliente. Il dimissionario sostiene che una volta, quando lui fu assunto, non era così, perché tutti sapevano che l'interesse del cliente e quello della banca alla lunga coincidevano. Ne è nato un dibattito (2).

Quando Goldman Sachs era una società di partner e dunque non era quotata le cose andavano diversamente. Uno guadagnava relativamente poco per molto tempo, ma a un certo punto diventava partner. Il suo vero guadagno era la durata del rapporto con la banca e quindi con la clientela soddisfatta.

Quando dalla partnership si passa alla quotazione di borsa, tutto cambia. Uno guadagna individualmente molto (bonus, azioni) se la banca guadagna molto nel corso di un esercizio. E la banca guadagna molto se trova gli strumenti adatti, come il trading, e le commissioni di varia natura. Il lungo termine non interessa al singolo dipendente, perché non potrà diventare partner. Inoltre, gli azionisti della banca sono troppi e quindi non possono controllare i propri dirigenti.

I partner, invece, avevano interesse affinché la banca fosse stabile, perché vendevano le quote solo quando andavano in pensione. E le quote erano bramate dagli aspiranti partner, perché erano il vero guadagno del loro lavoro. Dunque gli interessi della banca erano lunghi. Per avere degli interessi lunghi che siano anche fruttuosi, il mantenimento di un rapporto di simbiosi con il cliente è la chiave del successo.

Resta aperta la domanda. Perché un giornale come il New York Tires pubblica una lettera come questa? La spiegazione probabile è che vogliano incominciare a creare una pressione di opinione pubblica favorevole alla riforma del settore finanziario.

(1) http://www.nytimes.com/2012/03/14/opinion/why-i-am-leaving-goldman-sachs.html?pagewanted=1&_r=1

(2) http://www.nytimes.com/2012/03/15/business/a-public-exit-from-goldman-sachs-hits-a-wounded-wall-street.html?ref=opinion