Una parte cospicua della raccolta netta è stata fatta nel triennio 1998-2000. Hanno quindi grande importanza i prezzi delle azioni del triennio. I prezzi correnti delle azioni sono inferiori a quelli medi del triennio in termini nominali, figurarsi in termini reali. Chi spera di coinvolgere nella ripresa dei corsi delle azioni le «larghe masse» dovrebbe, alla fine, convincere chi dopo dieci anni non ha guadagnato ad alzare la propria propensione al rischio. La qual cosa potrebbe funzionare se si avesse evidenza che le azioni, alla lunga, rendono più delle obbligazioni. Questa evidenza, invece, non c’è (2).
(1) Ecco il grafico della raccolta netta dei fondi comuni europei:
http://www.centroeinaudi.it/images/lettera_economica/raccolta%20netta%20dei%20fondi%20comuni.jpg
(2) http://www.centroeinaudi.it/ricerche/stocks-for-the-long-run.html
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