Due sono – secondo noi – gli eventi della settimana: A) si percepiscono i nuovi effetti dell’eventuale secondo atto della politica monetaria non ortodossa, per ora vagamente annunciata dalla banca centrale degli Stati Uniti: l’acquisto di obbligazioni del Tesoro, il Quantitative Easing 2. Ne potrebbe venir fuori una bolla finanziaria nei paesi emergenti, che avrebbe lo scopo di spingere la Cina a trattare sul proprio cambio (1). B) La Gran Bretagna ha varato un piano di austerità fiscale di dimensione cospicua, giocando «d’anticipo». La Gran Bretagna ha un deficit pubblico notevole, di dimensioni greche (2), ma i mercati non hanno chiesto dei rendimenti sulle sue obbligazioni che non fossero modesti, scontando che prima o poi avrebbero agito (3). Gli altri grandi paesi con un notevole deficit di bilancio sono gli Stati Uniti e il Giappone. La decisione inglese spingerà i mercati a metterne a fuoco i problemi? (4).


(1) http://www.centroeinaudi.it/commenti/guerre-valutarie.html


(2) http://www.centroeinaudi.it/ricerche/un-futuro-quaresimale.html


(3) http://www.centroeinaudi.it/commenti/i-giudizi-storico-politici-in-finanza-/-ii.html


(4) http://www.centroeinaudi.it/commenti/cicero-dixit.html