Un lettore ci chiede come mai nella matrice dell’Asset allocation si abbia – sia per le azioni sia per le obbligazioni – un unico giudizio relativamente all’Europa dell’euro. Alla fine l’Europa dell’euro è composta da molti paesi, e dunque perché trattarla come se fosse uno solo?

I tassi di interesse a breve sono gli stessi, come è ovvio avendo una banca centrale e una moneta. I rendimenti a lungo termine, divenuti molto simili dalla nascita dell’euro, quindi dal 1998, possono divaricarsi solo in caso di crisi grave, che porti alla rottura della moneta unica. Uno scenario in cui non crediamo (1). Il primo grafico mostra come i rendimenti siano gli stessi da anni. Dunque ha senso trattare le obbligazioni dell’area euro allo stesso modo.
 
Per quanto riguarda le azioni, esse – nonostante la differenza fra le borse, quella tedesca è più industriale, quella italiana più finanziaria – vanno, come mostra il secondo grafico, allo stesso modo.


(1) http://www.centroeinaudi.it/ricerche/l’-euro-sarà-la-moneta-dei-soli-paesi-forti?.html


rendimenti_europei_su_venti_anni
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venti_anni_di_borsa_europea
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