Accade che paesi con gli stessi problemi – con ciò intendendo con la stessa dinamica fuori controllo del debito pubblico – siano giudicati in maniera diversa, a seconda della storia e della struttura politica (1) (2). Quelli con un lungo passato virtuoso sono meno penalizzati. Stiamo parlando della Gran Bretagna e della Grecia. Entrambi i paesi hanno bisogno di una politica di austerità molto marcata. I gravi problemi della Grecia li abbiamo discussi più volte (3). Passiamo a quelli britannici.
Il «Financial Times» (4) ha inventato un gioco, quello di decidere dove tagliare per ottenere i risultati di bilancio necessari per portare sotto controllo il debito pubblico. Ne viene fuori – tra le altre cose – che vanno aboliti i biglietti dell’autobus gratuiti per i pensionati, fortemente ridotti gli ospiti delle patrie galere, dimezzate le spese odontoiatriche del settore pubblico, e via dicendo (5). Uno s’immagini l’incubo di essere un candidato alle elezioni. Le politiche di austerità vanno – secondo il Fondo Monetario – annunciate in maniera credibile per evitare problemi maggiori in futuro (6). Concordiamo, ma va ammesso che la parte davvero difficile è specificare in che cosa esse esattamente consistono.
(1) http://www.centroeinaudi.it/commenti/i-giudizi-storico-politici-in-finanza.html
(2) http://www.centroeinaudi.it/commenti/i-giudizi-storico-politici-in-finanza-/-ii.html
(3) http://www.centroeinaudi.it/ricerche/i-maiali-sono-diversi.html
(4) http://www.ft.com/cms/s/0/abe91fdc-4e08-11df-b437-00144feab49a.html
(5) http://www.ft.com/cms/s/0/c95e4d10-50ad-11df-bc86-00144feab49a,dwp_uuid=24f60f14-10b2-11df-975e-00144feab49a.html
(6) http://www.centroeinaudi.it/commenti/il-messaggio-del-fondo-monetario.html
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