Nell’horror vacui dell’autorappresentazione del XX Congresso del partito comunista cinese, ricorrenze ed eccezioni, focus e sfumature, assenze e abbandoni corrispondono ad altrettanti messaggi di rilievo politico. Il presidente Xi Jinping, nel suo discorso di apertura, ha disegnato la cornice entro cui si muoveranno la politica interna e la diplomazia nei prossimi cinque anni, che saranno decisivi per il consolidamento della Cina come grande potenza globale.
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