Prosegue il grande reset dell'automotive in Italia. Torino, come sempre nel bene e nel male, ne è l'emblema. Con una scelta molto azzeccata, tuttavia, l'annuncio è arrivato da "dentro" la Mole Antonelliana, simbolo della città una volta one company town. Stellantis sparisce da Fca Bank, storica evoluzione di Fiat Sava nata nel 1925, per passare sotto il totale controllo di Crédit Agricole Consumer Finance. I francesi, però, hanno deciso di mantenere il quartier generale della società nel capoluogo piemontese, con circa 400 dipendenti, a pochi passi dal Mirafiori Motor Village.

Da oggi c'è CA Auto Bank, gruppo bancario internazionale presente in 17 Paesi europei e in Marocco. La nuova banca, controllata da Crédit Agricole Consumer Finance (a sua volta parte di Crédit Agricole S.A.), fa seguito agli accordi tra il Gruppo francese e Stellantis, annunciati nel 2021, nell’ambito della riorganizzazione delle partnership finanziarie delle due società.

Cambia lo scenario della mobilità

È l'ultimo tassello di una Fiat che non esiste più, ma anche la radice di un progetto diverso che potrebbe far diventare la capitale dell'automotive italiano un punto di riferimento internazionale. L’obiettivo di CA Auto Bank, peraltro, è diventare uno dei principali player indipendenti e multibrand del finanziamento e leasing di veicoli e del settore della mobilità. La Banca, che dunque manterrà la sua sede europea a Torino, vanta una solida presenza internazionale e punta a un target di almeno 10 miliardi di euro di impieghi entro il 2026, con l’ambizione di avere, entro il 2030, l’80% del portfolio di veicoli nuovi composto da modelli green (elettrici e ibridi). La strategia di CA Consumer Finance punta a essere leader europeo nella green mobility, attraverso una gamma completa di soluzioni fornite dalle sue controllate e pensate per soddisfare tutte le esigenze dei clienti.

Multimarca e due ruote in rapida crescita

CA Auto Bank presenta un’offerta completa di soluzioni finanziarie, assicurative e di noleggio, collaborando con oltre 30 marchi, attivi in diversi settori della mobilità. Le partnership spaziano da Case iconiche come Ferrari, Tesla, Mazda, Aston Martin, McLaren, Lotus e Morgan, a brand automotive più recenti come VinFast, DR Automobiles, Aiways, XEV, ElectricBrands e Invicta Electric, attivi nel mercato dei veicoli elettrici e non solo. A questi si aggiungono diversi distributori e dealer multimarca, oltre ai rivenditori Stellantis, che CA Auto Bank continuerà a supportare, anche se non in qualità di captive.

La Banca è attiva anche nel mondo delle due ruote, al fianco di Harley-Davidson, Royal Enfield, Fantic Motor, Vmoto Soco e CAKE, in quello del leisure, insieme a Erwin Hymer Group, Groupe Pilote, Groupe Rapido, Knaus Tabbert, Concorde e Carthago, e quello dei veicoli commerciali leggeri e pesanti, con Ford Trucks e BMC Trucks. Altre partnership verranno annunciate nel prossimo futuro: oltre a potenziare gli accordi con gli attuali partner, la Banca ne avvierà di nuovi, anche grazie al supporto di Crédit Agricole. Non solo. La Banca - è stato detto - estenderà gradualmente il proprio raggio d’azione a tutti i settori della mobilità, compresi nautica e agricoltura.

In parallelo proseguirà lo sviluppo di formule di mobilità per guidare green, proposte da Drivalia, la società di mobilità del gruppo CA Auto Bank. Drivalia propone una gamma completa di soluzioni di noleggio, leasing e mobilità: dal car sharing elettrico agli abbonamenti all’auto e ai noleggi di tutte le durate, oltre al leasing operativo. La società porterà avanti gli investimenti nella propria infrastruttura elettrica, che conterà 3.500 punti di ricarica in Europa entro il 2026, e nella flotta, che entro tre anni raggiungerà quota 200mila veicoli, di cui il 55% sarà composto da modelli elettrici e PHEV.  

Digitalizzazione e altro

CA Auto Bank, completamente digitale, ha poi sviluppato un network integrato di piattaforme all’avanguardia, in un’ottica omnichannel e utilizzate in tutti i Paesi europei in cui è presente il Gruppo. Si avvarrà della costante evoluzione degli strumenti finanziari e assicurativi, oltre che dei nuovi sistemi di pagamento – come nel caso di CA Auto Pay, piattaforma che gestisce formule di buy now pay later come l’instant credit e lo split payment. «Siamo orgogliosi della nascita di CA Auto Bank e di integrare il 100% delle sue attività, insieme a quelle di Drivalia, all’interno del gruppo Crédit Agricole Consumer Finance. Questa è un’occasione unica per noi, che contribuisce grandemente alla nostra ambizione di essere leader della mobilità verde in Europ», afferma Stéphane Priami, presidente di CA Auto Bank e ceo di CA Consumer Finance. 

Stéphane Priami e Giacomo Carelli, rispettivamente presidente e ceo di CA Auto Bank

«Questo nuovo inizio costituisce la naturale evoluzione del progetto che abbiamo portato avanti finora. La storia di CA Auto Bank inizia quasi un secolo fa, con la nascita di Sava, una delle prime società finanziarie in Europa, creata nel 1925 a Torino allo scopo di aiutare le persone ad acquistare un’automobile. A distanza di cento anni circa, attraverso le varie incarnazioni della società – prima come Fiat Auto Financial Services, poi FGA Capital, fino alla trasformazione in banca nel 2015, in FCA Bank – la nostra vocazione è rimasta la stessa. Oggi si applica alla mobilità verde e sostenibile, la mobilità del futuro», aggiunge Giacomo Carelli, ceo di CA Auto Bank.

CA Auto Bank continua sì la tradizione di Sava, con la stessa vocazione, ma con altri azionisti non italiani. Si chiude un capitolo, se ne apre un altro, potenzialmente molto promettente.