Il rebus ora è capire quanto tempo ci vorrà perché la risoluzione, approvata con alzata di mano dal Parlamento europeo, diventi un atto concreto, capace di vincolare le compagnie aeree. Ma la strada è tracciata: no a costi aggiuntivi per il bagaglio a mano in aereo. In altre parole, le compagnie devono garantire ai passeggeri di trasportare gratuitamente un bagaglio in cabina a patto che rispetti dimensioni e peso. Invece, adesso, è una Babele. Si potrebbe dire che ogni compagnia ha un modo diverso di gestire il problema. Ma quasi sempre lo risolve accollando al cliente una sovra tassa. Illegittima, se non illegale.

La petizione di un turista tedesco

Alla risoluzione del Parlamento europeo – che adesso affida alla commissione guidata da Ursula von der Leyen il compito di imporre alle compagnie il rispetto della sentenza dei giudici di Lussemburgo – si è arrivati partendo da una petizione che un cittadino tedesco ha inviato alla Commissione per le petizioni di Bruxelles sottolineando i disagi per la mancanza di norme Ue uniformi in materia di dimensioni e prezzi del bagaglio a mano. In altre parole, i viaggiatori si trovano in balia delle compagnie. Tra i più solerti a farsi portavoce in Parlamento della richiesta c’è stato Jordi Canas, eurodeputato di Ciudadanos (gruppo Renew Europe) che ha sottolineano in commissione:  «Le low cost guadagnano sul prezzo dei biglietti, nascondendo il sovrapprezzo per il bagaglio a mano fino al termine dell’acquisto. L’Europa si è già pronunciata su questo, eppure gli Stati membri continuano a consentire alle compagnie aeree di scommettere sui prezzi e truffare i viaggiatori. Tutto questo deve finire anche perché la pratica di rivelare ai passeggeri il prezzo del viaggio, compreso di bagaglio a mano, solo alla fine della procedura di acquisto rende loro difficile comparare le tariffe e scegliere l’offerta migliore» .

"Il trolley elemento indispensabile"

Non solo. Attualmente i passeggeri che non pagano il sovrapprezzo (consuetudine entrata in vigore nel giugno di tre anni fa) richiesto da alcune compagnie acquistando il biglietto, vengono multati prima dell’imbarco se trasportano un bagaglio a mano più grande di uno zaino. Eppure la sentenza della Corte di giustizia dell’Unione Europea era stata chiara sul punto:«il trolley è un elemento indispensabile del viaggio aereo per i passeggeri e quindi non dovrebbe essere pagato a parte».

Ma tant’è. Nonostante la sentenza alcune compagnie (soprattutto quelle low cost) addebitano ancora il costo del bagaglio a mano. Nella risoluzione il Parlamento chiede alla Commissione di far luce anche su altri “costi nascosti” che puntualmente emergono al momento di pagare. Come ad esempio le tariffe per l’assegnazione dei posti. Ora la speranza è che la Commissione riesca a intervenire prima che finisca la legislatura. Ma non c'è alcuna certezza. Per ora sta organizzando una consultazione pubblica per verificare se sia necessario rivedere le regole Ue sui passeggeri aerei.