Il premio fedeltà per il secondo Btp Valore, in emissione dal 2 al 6 ottobre, sarà pari allo 0,5% del capitale investito dai piccoli risparmiatori e sarà destinato a chi lo conserverà fino alla scadenza per tutti i cinque anni. Lo stesso pagato al primo collocamente di giugno quando erano stati sottoscritti 18 miliardi. Bisognerà aspettare ancora il 29 settembre per conoscere i tassi cedolari minimi garantiti. Quelli definitivi saranno invece annunciati alla chiusura del collocamento, il 6 ottobre. La vera novità di questa emissione sarà il pagamento delle cedole trimestrali. Calcolata sulla base di un tasso prefissato per i primi tre anni, che aumenta per i successivi due.
Il Btp sarà collocato sulla piattaforma Mot di Borsa italiana alla pari (prezzo uguale a 100), senza vincoli né commissioni.Anche questi titoli di Stato godranno della tassazione agevolata pari al 12,5% e l'esenzione dalle imposte di successione, su cedole e premio fedeltà. L'investimento minimo è pari a mille euro e non sarà applicato alcun tetto massimo . Al Mef si augurano di replicare il successo di giugno quando in 650 mila sottoscrissero il primo Btp valore. Anzi, magari di superarlo per strappare al Belgio il primato della sottoscrizione: 20 miliarid. Lo ha raccontato il Financial Times in un articolo nel quale ha spiegato che la corsa ai titoli di Stato non è una passione solo degli italiani. Va forte anche in Belgio e in Portogallo. Tanto che in dodici mesi la raccolta è passata dai 26 miliardi del 2022 al 60 già sottoscritti finora. Ma c'è tempo per alzare l'asticella. Intanto sull'asta di inizio ottobre gli analisti sono ottimisti: «dovrebbe suscitare un notevole interesse, soprattutto considerando che i depositi bancari sono ancora elevati e a caccia di rendite più elevate dei tassi pagati dagli istituti di credito per i soldi parcheggiati in banca».
© Riproduzione riservata