È stato inventato a Torino il primo poliambulatorio digitale d’Italia. Lo ha messo a punto EpiCura, start up torinese che ha per obiettivo quello di innovare il settore sanitario e dell'assistenza alla persona, attraverso l'erogazione comoda e veloce di prestazioni sanitarie e socio assistenziali, ovunque il paziente ne abbia bisogno e quindi soprattutto a casa. Ora è diffuso in tutta Italia.

La cura domiciliare è un tema sempre più importante nella società moderna. Sono tante le difficoltà che devono affrontare le famiglie per l'assistenza ad anziani, malati cronici o chiunque si trovi in un momento di necessità. Con un network di oltre 900 professionisti certificati, Epicura  ha aiutato nelle 10 principali città italiane oltre 4.000 famiglie erogando più di  31.000 ore di servizi. E il servizio funziona visto che i ricavi sono quintuplicati tra 2020 e 2021.

Il ruolo di Europ Assistance

La pandemia di coronavirus ha reso ancora più necessario poter accedere a cure mediche senza doversi recare presso le strutture sanitarie. Europ Assistance Italia, compagnia del gruppo Generali specializzata nell'assistenza privata, è impegnata su questo fronte e punta ad offrire servizi sempre più efficaci e puntuali ai propri clienti ed è entrata nel capitale della società con un investimento di 3 milioni di euro, portando a quota 8 milioni i fondi raccolti. L’operazione riveste per la Compagnia un valore strategico perché la partnership è principalmente di natura industriale. Europ Assistance, infatti, con questo accordo conferma la propria vocazione a fornire cure e servizi medici al domicilio, sia in presenza sia tramite video-consulto online.

La mappa delle prestazioni

I servizi di EpiCura verranno integrati nell’offerta di Europ Assistance rafforzando le prestazioni di Assistenza Domiciliare Integrata, di Senior Care e di Teleconsulenza Medica. Il tutto con il coordinamento della Centrale Medica di Europ Assistance e la possibilità di interagire in modalità completamente digitale. «In un contesto sociale e di mercato che ha reso chiaro a tutti quanto l’assistenza medica domiciliare sia una soluzione per rispondere ai molteplici bisogni delle famiglie italiane, oltre che per alleggerire il carico delle strutture ospedaliere pubbliche, EpiCura ha trovato non solo conferma della propria visione ma gli stimoli a rendere la propria offerta sempre più completa ed efficiente. Questo è ciò che è stato riconosciuto dai nuovi soci che fanno il loro ingresso nel nostro capitale», commentano Gianluca Manitto e Alessandro Ambrosio Ceo e Co-Founder di EpiCura. Che aggiungono: «Grazie a Europ Assistance avremo la possibilità di ampliare il nostro business e di veder confermata anche la fiducia di investitori che credono in noi dalla nostra nascita».

L'apporto delle nuove tecnologie

Del resto, secondo i dati dell’Osservatorio Sanità UniSalute realizzato in collaborazione con Nextplora il 25% degli italiani ritiene molto importanti le nuove tecnologie per la ricerca medica e subito a seguire (24%) si trovano proprio la telemedicina e il monitoraggio a domicilio di chi soffre di patologie croniche, oppure è un paziente fragile o non autosufficiente. Il motivo per cui le tecnologie e-Health sono importanti in questo ambito risiede nella loro capacità di supportare una modalità operativa a rete fondamentale per connettere tra loro tutte le strutture e le figure responsabili dell’assistenza a un malato cronico, fragile o non autosufficiente.

Telemedicina e teleassistenza garantiscono infatti l’integrazione ospedale-territorio e l’aggregazione dei servizi di cura primaria per facilitare l’assistenza domiciliare al paziente, riducendo la necessità di spostamento e i relativi costi e migliorando la qualità del servizio offerto al malato.