Il calcolo di Rt nazionale sui dati al 26 maggio si conferma stabile a 0,70 (0,64 - 0.75).

Nel frattempo è giunto il momento di iniziare a escludere alcune regioni dal calcolo, perché i numeri giornalieri sono finalmente troppo piccoli per ottenere un Rt affidabile.

In particolare su Mondo Economico adottiamo il criterio di non considerare nel calcolo le regioni che hanno avuto una media di nuovi positivi negli ultimi 7 giorni inferiore a 40; queste sono le regioni:

  • Friuli Venezia Giulia, nuovi positivi: 31
  • Molise, nuovi positivi: 5
  • A. Trento, nuovi positivi: 35
  • Sardegna, nuovi positivi: 32
  • Umbria, nuovi positivi: 38
  • Valle d'Aosta, nuovi positivi: 16

Per le altre regioni continua il trend in deciso miglioramento, con i seguenti dati di Rt:

  • Abruzzo: 0,71 (0,45 - 0,98)
  • Basilicata: 0,68 (0,44 - 0,94)
  • Calabria: 0,90 (0,72 - 1,10)
  • Campania: 0,66 (0,58 - 0,75)
  • Emilia-Romagna: 0,69 (0,59 - 0,80)
  • Lazio: 0,69 (0,59 - 0,78)
  • Liguria: 0,83 (0,61 - 1,04)
  • Lombardia: 0,68 (0,60 - 0,77)
  • Marche: 0,79 (0,63 - 0,96)
  • A. Bolzano: 0,84 (0,50 - 1,20)
  • Piemonte: 0,60 (0,51 - 0,70)
  • Puglia: 0,55 (0,45 - 0,64)
  • Sicilia: 0,85 (0,68 - 1,03)
  • Toscana: 0,69 (0,59 - 0,78)
  • Veneto: 0,61 (0,48 - 0,74)

 

L’analisi dei grafici temporali ci permette di monitorare le regioni che al 24 maggio mostravano una risalita, aggiornandone la situazione:

  • Abruzzo: trend oscillante
  • Calabria: conferma la risalita sotto 1
  • Campania: trend costante
  • Lazio: inversione di trend, in diminuzione
  • Liguria: conferma la risalita, sotto 1
  • Marche: trend costante
  • Veneto: inversione di trend, in diminuzione

 

 

 

Fonte: elaborazione di Stefano Terna per Mondo Economico su dati Protezione civile e ISS